«Tornei senza frontiere» ieri al Varone per dire NO al razzismo
La manifestazione dedicata al basket e al calcio si è chiusa con la partecipazione dell'assessore Lia Giovanazzi Beltrami
Si è tenuta ieri a Varone, presso Riva del Garda, la giornata finale di «Tornei senza frontiere», iniziativa organizzata dall'Anpi-Associazione nazionale partigiani d'Italia dell'Alto Garda e Ledro, e a cui ha portato i suoi saluti anche l'assessore provinciale alla solidarietà internazionale e convivenza Lia Giovanazzi Beltrami.
«Tornei senza frontiere» quest'anno affiancava due sport, il basket (al centro sportivo Cesare Malossini, grazie alla collaborazione con l’US Riva Calcio) e il calcio (al campo della Varonese, partner dell’iniziativa).
Il messaggio di fondo della manifestazione è antirazzista e in favore della convivenza: per rafforzarlo la clausola di iscrizione posta a tutte le squadre era quella di avere fra le proprie fila almeno un giocatore nazionalità diversa da quella degli altri.
«Questa manifestazione – ha detto l'assessore Beltrami – rappresenta un bellissimo esempio di società civile che si autorganizza.
«Alla Provincia il compito di sostenere e 'accompagnare' iniziative così, per i valori che sottintendono e per la loro capacità di infondere nuova energia alla società trentina, tanto più in un campo tanto importante per il nostro futuro quale è quello della convivenza e dell'interculturalità.»