Maltempo in Alto Adige, bilancio della protezione civile
Kompatscher, Schuler e Alfreider hanno tracciato un bilancio dell’attività svolta dalla Protezione civile: «prevenzione e solidarietà»
«Grazie ad un’ottima collaborazione e ad una programmazione previdente siamo stati in grado di far fronte a queste giornate di eccezionale maltempo che si sono susseguite dal 13 al 19 novembre.»
Lo ha dichiarato questa mattina durante una conferenza stampa l'assessore alla protezione civile, Arnold Schuler, aggiungendo che «ancora una volta si è evidenziata l’importanza di impegnarsi nella realizzazione di adeguate misure di prevenzione».
Schuler ha quindi espresso il proprio ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a questa buona collaborazione: Commissariato del Governo, Comuni, Servizio meteorologico, Servizio di allarme valanghe, Servizio idrologico, Centro funzionale provinciale, Servizio strade, Ripartizione foreste, Corpo provinciale delle Guardie forestali, Bacini montani, Centrale provinciale di emergenza, Centrale viabilità, Ufficio geologia ed il distributore di corrente elettrica Edyna, presente all’incontro con il suo direttore generale, Luis Amort.
«Tutti i componenti della Protezione civile hanno operato al meglio in condizioni molto difficili - ha detto Schuler - un plauso particolare va a tutti i volontari che hanno preso parte agli interventi ed a coloro che si sono occupati di tutti gli aspetti organizzativi.»
Provincia che crede nel volontariato e nella solidarietà
Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher ha quindi espresso «orgoglio e soddisfazione per la grande efficienza dimostrata anche in questa occasione dalla Protezione civile altoatesina, le cui colonne portanti sono rappresentate dalla prevenzione e dalla capacità di entrare in azione con efficacia.»
Un merito particolare è stato quindi espresso a favore delle opere di protezione realizzate in questi anni che, in occasione del recente maltempo, hanno consentito di tutelare adeguatamente l’incolumità della popolazione.
Il presidente ha quindi espresso il proprio ringraziamento anche ad Edyna ed a tutte le organizzazioni di volontariato che hanno contribuito al successo degli interventi.
«Ll’Alto Adige - ha concluso Kompatscher - è una provincia che crede nel volontariato e nella solidarietà.»
Grande impegno del Servizio strade
Anche l’assessore Daniel Alfreider, competente per il Servizio strade, ha sottolineato l’ottima collaborazione ed ha espresso il proprio ringraziamento. In particolare ha sottolineato il grande impegno profuso venerdì 15 novembre, quando circa 70 strade erano chiuse a causa del maltempo ed il giorno successivo, grazie all’impegno degli operatori del Servizio strade, sono state quasi tutte riaperte al transito.
«È importante – ha aggiunto Alfreider – continuare ad investire nella manutenzione della nostra rete di viabilità.»
Tra i settori più problematici ha quindi menzionato la strada della Val Venosta, la Val Badia e la Valle Aurina.
In val Pusteria, a causa della frana che ha interrotto la ferrovia, permane una situazione di difficoltà per i pendolari e gli studenti, e proprio per questo il Servizio strade è particolarmente impegnato nel rapido ripristino della circolazione su rotaia.
Il bilancio dettagliato degli interventi della Protezione civile altoatesina in occasione del maltempo che ha colpito la provincia tra il 13 ed il 19 novembre è allegato a questo comunicato.