La tragedia della discoteca brasiliana ha colpito anche la comunità di origine trentina
Tra le 233 vittime dell’incendio di Santa Maria nello Stato di Rio Grande do Sul, una ventina sono discendenti di emigrati trentini
Ci sono anche molti giovani di origine trentina, discendenti di emigrati in Brasile, tra le 233 persone morte nell'incendio divampato in una discoteca nel centro di Santa Maria, città universitaria dello Stato di Rio Grande do Sul, Porto Alegre.
Nell'elenco diramato dal Governo del Rio Grande do Sul sono infatti almeno una ventina i cognomi di chiara origine trentina (fra i quali Giacomelli, Nicoletti, Andreatta, Righi).
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In queste ore il presidente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher, ha inviato un telegramma a Tarso Genro, Governatore dello stato federale di Rio Grande do Sul.
Questo il testo.
Signor Governatore, nei giovani di Santa Maria si incarnavano insieme la grazia della loro età ed il futuro di un Paese. In tempi lontani, molti trentini hanno trovato a Rio Grande do Sul una speranza ed un futuro ed è per questo che la notizia degli accadimenti è stata accolta qui con particolare sgomento e viene anzi vissuta come un lutto di famiglia vero e proprio in diverse comunità trentine. A nome di un legame forte e continuamente rinnovato La prego dunque, signor Governatore, di accettare il sentimento del più profondo cordoglio – mio e del Trentino tutto – insieme alla disponibilità a fare quanto è nelle nostre possibilità per dimostrarVi vicinanza in una circostanza tanto tragica. |