Sempre attive le sette basi aeree. Due le missioni dei nostri aerei La nave San Marco è arrivata a Lampedusa (foto)
L'Italia continua a contribuire alle
operazioni della coalizione della missione «Odyssey Dawn» (Odissea
all'alba) rendendo disponibili sette basi aeree e fornendo
l'impiego diretto di alcuni assetti aerei.
Le attività in atto sono sempre rivolte alla protezione dei civili,
secondo il dettato della risoluzione 1973 del 17 marzo 2011 del
Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Questo il bollettino giunto oggi alle redazioni sulle operazioni
militari italiane.
Nelle ultime 24 ore l'Aeronautica
Militare italiana ha condotto le seguenti attività.
Alle ore 14.00 circa sono decollati da Trapani due F-16 (con
funzioni di difesa aerea e scorta), due Tornado ECR (Electronic
Combat Reconnaissance) e un C130J con funzioni di rifornimento in
volo (AAR - Air-to-Air Refuelling).
Il C130 J è rientrato alla base dopo aver rifornito gli altri aerei
in volo.
Gli altri quattro velivoli hanno proseguito verso l'area assegnata,
facendo ritorno alle 16.10 circa.
Alle 14.30 circa sono decollati, sempre dalla base di Trapani, due
F-16 e quattro Tornado di cui due Tanker per il rifornimento in
volo.
I velivoli hanno effettuato una missione analoga alla precedente,
rientrando in base alle 16.40 circa.
Inoltre, nell'ambito delle attività di concorso fornite dal
Ministero della Difesa al Ministero dell'Interno riguardanti
l'«Emergenza Profughi», questa mattina la Nave San Marco è arrivata
nelle acque antistanti l'isola di Lampedusa.
Nel primo pomeriggio ha iniziato le operazioni di imbarco di circa
550 migranti extracomunitari, che termineranno in prima serata.
Subito dopo salperà per dirigersi verso il porto di Augusta, dove
l'attracco è previsto nelle prime ore della giornata di domani.
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