I criminali dell’IS decapitano il primo ostaggio giapponese
E adesso dettano le condizioni per rilasciare il secondo: il rilascio di una terrorista detenuta in Giordania
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La rabbia e la disperazione sembra non poter più abbandonare il mondo civile.
I banditi dello Stato islamico, non avendo ricevuto i 200 milioni di dollari richiesti per la loro liberazione, hanno assassinato un ostaggio, Haruna Yukawa (a destra nella foto).
Poi hanno spostato la richiesta per la liberazione del secondo ostaggio, il giornalista Kenji Goto Jogo. Vogliono che venga rilasciato una criminale dell’IS tenuta prigioniera nelle carceri giordane, condannata a morte.
La notizia è stata data con il solito sistema del caricamento in rete delle foto esplicite dell’esecuzione avvenuta.
Ovviamente il materiale a disposizione delle autorità occidentali è ancora da verificare, ma il tutto lascia pensare che purtroppo le cose siano andate così.
È possibile che la richiesta finanziaria così stratosferica fatta per il rilascio del primo ostaggio costituisse solo il pretesto per ucciderlo e rendere credibile questa seconda richiesta che, anche se inaccettabile, è più percorribile nella mente dei criminali.
Non abbiamo parole per descrivere questa ennesima provocazione.
Siamo vicini ai familiari della vittima e non cesseremo mai a invocare interventi più radicali per stroncare queste macabre sceneggiate.