Masterclasses, a lezione dai grandi della musica classica
Riva del Garda, in Trentino, teatro di stelle e di giovani talenti: dalla lirica alla composizione di musica da film, alla direzione d’orchestra

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«Ciò che possiamo fare per le nuove generazioni è restituire quanto abbiamo ricevuto. Mai dimenticherò i Maestri che, nel corso della mia carriera, mi sono stati accanto.» – Mietta Sighele.
Dal 20 luglio al 1° agosto Riva del Garda ospita le masterclass di perfezionamento per giovani musicisti organizzate da MusicaRivaFestival, sotto la direzione della cantante lirica trentina Mietta Sighele.
I partecipanti vengono da tutto il mondo ed hanno modo di confrontarsi con maestri del calibro di Crivelli e Karabtchevsky.
Jean Louis Steuerman, pianoforte
Nasce a Rio de Janeiro, debutta con l’Orchestra Sinfonica brasiliana a soli quattordici anni. Da 20 anni colonna portante del Festival Musica Riva e delle Masterclasses.
Vincitore, in seguito, del concorso J. S. Bach di Lipsia, ottiene rapidamente il riconoscimento in tutta Europa come solista. Si esibisce con la London Symphony sotto la guida di Claudio Abbado, la Royal Philharmonic con Lord Menuhin e Vladimir Ashkenazy, la Phiharmonia con Christoph Eschenbach.
Suona con la Gewandhaus di Lipsia sotto la direzione di Kurt Masur, Sinfonia di Basilea, Tonhalle di Zurigo, Sinfonia di Berlino, Sinfonia di NDR, Filarmonica di Helsinki, Orchestre National de France e Sinfonica di Milano.
Steuerman ha anche suonato con molte orchestre americane tra cui la Dallas Symphony, la National Symphony al Kennedy Center, la Seattle Symphony, la Baltimore Symphony e la Indianapolis Symphony Orchestra.
Fedor Rudin, violino
Violinista franco-russo, è uno degli artisti più talentuosi e polivalenti di oggi. Il suo recente album Reflets è candidato all’ International Classical Music Awards.
Rudin ha già suonato in sale celeberrime come lo Stern Auditorium della Carnegie Hall di New York, il Konzerthaus di Berlino, la Philharmonie di Parigi e la Tonhalle di Zurigo, con molte orchestre famose come la Orchestra Sinfonica della Radio di Berlino, l’Orchestra Sinfonica di Basilea, l’Orchestra da Camera di Monaco di Baviera, l’Orchestre de Chambre de Paris e l’Orchestre Symphonique de Montréal, sotto la direzione di Vladimir Jurowski, Lorenzo Viotti, Darrell Ang, Isaac Karabtchevsky, Christoph Poppen e Maxim Vengerov.
Come primo violino dell’Orchestra Filarmonica e dell’Opera di Stato di Vienna dal 2019 al 2021, ha potuto acquisire esperienza orchestrale sotto la direzione di direttori come Riccardo Muti, Christian Thielemann, Zubin Mehta e Andris Nelsons.
Mietta Sighele con il marito, il tenore Veriano Luchetti, fondatori del Concorso Zandonai.
Mietta Sighele, canto
Nata a Rovereto, in Trentino, ha studiato a Trento e alla scuola del Teatro dell’Opera di Roma, vincendo nel 1959 il Concorso “Voci Nuove” dello Sperimentale di Spoleto.
Ha debuttato al Festival dei Due Mondi in La Bohème, sotto la direzione di Thomas Schippers, regia di Giancarlo Menotti. Oltre al repertorio pucciniano, ha eseguito anche quello francese, slavo e russo (Bizet, Charpentier, Massenet, Tchaikovsky, Janácek, Musorgskij) ed è stata fine interprete del Settecento italiano, da Traetta a Paisiello, oltre che del Novecento, in opere di Barber, Pizzetti, Poulenc e Rota. Ha curato la musica da concerto antica e moderna e l’oratorio.
Nel corso dell’anno perosiano, ha inaugurato la Sala Nervi in Vaticano con il «Natale del Redentore» alla presenza di Papa Paolo VI.
È stata invitata nei più importanti teatri del mondo: Scala di Milano, Arena di Verona, Teatro Comunale di Firenze, Teatro dell’Opera di Roma, San Carlo di Napoli, Teatro La Fenice di Venezia, Staatsoper Amburgo, Staatsoper Vienna, Staatsoper Monaco di Baviera, Operà di Parigi, Chicago Lyrics Center Opera, Festival Musicale Primavera di Praga, Covent Garden di Londra, Metropolitan di New York, Concert Gebouw di Amsterdam, Teatro Colon di Buenos Aires, Opera House di Sidney, Bunka Kaikan di Tokyo, etc. Ha cantato con Riccardo Muti, Zubin Metha, Efrem Kurtz, Giannandrea Gavazzeni, Yuri Ahronovitch, Tullio Serafin, Thomas Schippers, Herbert Von Karajan e George Prêtre, mentre.
Tra i partners più celebri si ricordano Giuseppe Di Stefano, Mario Del Monaco, Richard Tucker, Gianni Raimondi, Luciano Pavarotti, Alfredo Krauss, Veriano Luchetti e Josè Carreras.
Per 5 anni ha insegnato allo Sperimentale di Spoleto ed è presente nelle giurie di vari concorsi sia nazionali che internazionali.Premio Puccini 1999.
Membro dell’Accademia degli Agiati, è anche direttore artistico del Concorso Internazionale per Giovani Cantanti Lirici “Riccardo Zandonai”.
Nel 2010 è stata invitata dal Prof. Beniamino Quintieri, Commissario Generale del Governo per l’esposizione Universale di Shanghai 2010 «Better City, Better Life» a realizzare un’edizione straordinaria del Concorso “Riccardo Zandonai” nel Padiglione Italia.
Premio «Le Muse» alla carriera 2018.