Asmodeo, diavoletto buono, apre a Trento il 2014 del teatro

Per la rassegna «Anch’io a teatro con mamma e papà», va in scena «Piccolo Asmodeo»: sipario alle 16, ma i bambini potranno essere coinvolti anche prima

Quinto appuntamento sabato 4 e domenica 5 dicembre 2014 al Teatro Cuminetti di Trento con la rassegna ANCH'IO A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ, organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara e rivolta ai bambini e alle loro famiglie.
La Compagnia «Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione» presenterà «Piccolo Asmodeo», un adattamento teatrale di Nicola Lusuardi e Fabrizio Montecchi da «Lilla Asmodeus» dello svedese Ulf Stark, uno dei più affermati scrittori contemporanei per ragazzi.
Sarà in scena, nel ruolo del titolo, Tiziano Ferrari.
 
Lo spettacolo, adatto ad un pubblico dai 5 anni, è una favola sul bene e sul male che racconta lo strampalato viaggio sulla terra di un piccolo diavolo troppo buono per vivere nel mondo degli inferi.
Nelle viscere della terra, dove la luce del sole non arriva mai e dove i merli non cantano sugli alberi, abita Piccolo Asmodeo.
Asmodeo è troppo buono per poter vivere tranquillamente nel mondo dei fuochi e dei sospiri.
Essere cattivo, infatti, proprio non gli riesce e nemmeno gli interessa e questo, per la sua famiglia, è un grande problema.
 
Così Asmodeo viene sottoposto ad una vera prova e mandato sulla Terra con una missione: «Dovrai convincere, entro questa sera, almeno una persona a darmi la sua anima – gli ordina il padre – e solo così potrai dimostrare di essere mio figlio.»
Ignaro dell’uomo e delle sue abitudini, assolutamente inconsapevole di ciò che lo aspetta, Asmodeo inizia con timore, ma anche con curiosità, il suo strampalato viaggio sulla Terra.
 
Da quel momento Asmodeo si trova coinvolto in una girandola d’incontri di ogni tipo: una mucca, un prete, un maestro di scuola, un gregge di pecore, un gruppo di bambini, un panettiere.
A ognuno di loro, con grande semplicità, Asmodeo ripete quanto insegnato dal padre: «Io posso offrirti qualunque cosa. Basta che tu mi prometta di cedermi l’anima».
Alla fine di una sconvolgente giornata Asmodeo, incompreso, dileggiato, quando non addirittura maltrattato, si convince che non riuscirà mai a portare a termine un compito che non sente per niente suo. Ed è in quel momento di grande solitudine e tristezza che incontra Kristina…
 
Con sottile ironia, ma anche con delicata poesia, alternando momenti di sana comicità a situazioni di acuta problematicità, senza mai cadere in facili moralismi, Ulf Stark ci racconta di questo novello Mefistofele alla ricerca del suo Faust. «Quello che ho capito – spiega il regista dello spettacolo, Fabrizio Montecchi – è che ai bambini interessa che si parli di cose serie, di temi importanti. Magari con leggerezza, o ironia, o con comicità, ma di cose serie. Piccolo Asmodeo è una storia così. Che fa ridere, pensare e forse anche commuoversi».
 

 
 Pomeriggio insieme al Centro 
Lo spettacolo sarà anticipato e seguito da momenti di intrattenimento teatrale.
I bambini, a partire dalle 15.30, saranno coinvolti… Preparando Asmodeo mentre, al termine della rappresentazione, è previsto un laboratorio creativo che, con l’intervento dei bambini, porterà «Picoclo Asmodeo, dal disegno all’ombra».
Sabato 4 e domenica 5 GENNAIO 2014 l’appuntamento è al Teatro Cuminetti, a partire dalle ore 15,30.