Per la rassegna «Anch'io a teatro con mamma e papà»

Sabato 3 e domenica 4 dicembre «La gallinella rossa»… razzola al Teatro Cuminetti

È in calendario sabato 3 e domenica 4 dicembre 2016 al Teatro Cuminetti di Trento il quarto spettacolo della Rassegna «Anch'io a teatro con mamma e papà», organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara.
La Compagnia «Tanti così progetti/Accademia perduta» va in scena alle ore 16 con «La gallinella rossa».
Lo spettacolo è adatto ad un pubblico di bambini dai 3 anni.
Al termine della rappresentazione i bambini potranno intrattenersi a teatro per fare amicizia e gustare in compagnia una merenda offerta da SAIT – Cooperative Trentine.

C’era una volta una gallinella rossa che viveva in una fattoria con i suoi pulcini. Un giorno, mentre stava razzolando alla ricerca di cibo, trovò dei chicchi di grano. E così le venne in mente un’idea…
Nasce da questo spunto «La gallinella rossa», spettacolo che avrà per interprete Danilo Conti che, assieme ad Antonella Piroli, ne a curato anche il testo e la regia.
La nostra gallinella è abituata a cercare grossi e grassi vermi, sempre col pensiero di nutrire i suoi pulcini.
Ma quando trova il chicco di grano capisce che può farne un uso diverso, un uso il cui risultato non è immediato, ma che richiede lavoro, impegno, pazienza e che potrà dare in futuro i suoi frutti.
 
Molte sono le varianti legate ai personaggi del racconto; accanto alla gallina, sempre laboriosa e tenace, possiamo infatti trovare il maiale, il topo, l’agnello, l'anatra, il gatto, o altri animali di fattoria, ma tutti hanno un denominatore comune: nessuno di questi animali aiuterà la gallinella a preparare la terra, a piantare e innaffiare il grano, a mieterlo e trebbiarlo, a portarlo al mulino e a fare il pane.
Tutti troppo pigri, oppure troppo impegnati a fare altro.
Ma alla fine, quando il pane verrà sfornato caldo e profumato, lo vorrebbero mangiare.
La trama dello spettacolo narra il rapporto degli animali della fattoria con la gallinella che li sprona ad agire e che, vista la loro indolenza e indifferenza, dividerà infine il pane solo con i suoi pulcini e non ne darà ad alcun altro.
 
«La gallinella rossa» è annoverata tra i racconti tradizionali inglesi, anche se la sua vera origine potrebbe essere russa.
Molto popolare quindi nei paesi di origine anglosassone, in Italia se ne trovano versioni differenti. I protagonisti della storia sono fortemente caratterizzati nelle loro debolezze che contrastano la virtù della gallina.
Tra le trasposizioni maggiormente note della novella c’è quella della fine dell’Ottocento di Joseph Jacobs, critico letterario, storico, esperto di folclore inglese.
Nell'allestimento di «Tanti così progetti/Accademia perduta» in scena a Trento, vedremo Danilo Conti agire con le figure che rappresentano i vari personaggi della storia.
Gli oggetti sono realizzati con materiali poveri: cartone, pannelli di legno recuperati da imballaggi, qualche maschera. E una simpaticissima gallinella di pelouche.