Sostenibilità in cucina – Di Giuseppe Casagrande

Si conclude con 8 appuntamenti il ciclo di incontri enogastronomici sulla «Nuova Cucina» organizzati dalla Via dei Sapori del Friuli Venezia Giulia

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Sostenibilità in cucina: questo lo step conclusivo del ciclo di incontri enogastronomici organizzato dalla Via dei Sapori del Friuli Venezia Giulia nell'ambito del progetto di ricerca e sperimentazione intitolato «La Nuova Cucina».
Il Consorzio raggruppa 21 top restaurant del Friuli affiancati da 47 partner fra vignaioli, distillatori e artigiani del gusto.

Nel 2020 (anniversario dei suoi 20 anni di attività) il Consorzio aveva lanciato il progetto «La Nuova Cucina» coinvolgendo ristoranti emergenti della regione, i Nuovi Amici in cui il gruppo crede.
Pensato per festeggiare in modo propositivo e visionario questo importante traguardo, il progetto - articolato in tre capitoli - è ora alla sua terza e ultima fase, che culminerà in 8 cene in programma in novembre e dicembre.
 

«Concluso questo percorso, ovviamente, non ci fermeremo – commenta il presidente del consorzio Walter Filiputti – ma continueremo nel nostro impegno di valorizzazione dell’enogastronomia del Friuli Venezia Giulia con nuovi progetti.
«Con La Nuova Cucina volevamo coinvolgere anche interessanti e propositive realtà esterne al nostro gruppo: siamo soddisfatti che la rete che si è creata conti ora di 76 soggetti oltre alle istituzioni, che ringraziamo per aver creduto e appoggiato il nostro progetto.»
 

 
 La sostenibilità in tavola  
Dopo aver creato piatti d’avanguardia per le cene del Capitolo 1 e aver riletto la tradizione in chiave contemporanea nelle cene del Capitolo 2, il focus questa volta è incentrato sulla sostenibilità, un valore ormai imprescindibile anche in tavola.
Gli chef proporranno ricette che considerano il tema della sostenibilità da poliedrici punti di vista, dando segnali concreti dei principi applicati.
 
Esistono infatti infiniti modi per preparare ricette sostenibili.
C'è chi ha pensato al minimo impatto ambientale riguardo ai costi energetici di cottura utilizzando tecniche appropriate e ricorrendo a preparazioni a freddo quali la macerazione, la fermentazione, l’essiccazione, l'infusione e la marinatura.

Altri si sono soffermati sull’acquisto consapevole delle materie prime, rivolgendosi alle filiere del territorio.
Altri ancora hanno puntato sul recupero e utilizzo di parti o rimanenze provenienti dalla lavorazione dei vari prodotti, riducendo quindi al minimo gli scarti alimentari.
 

 
 Otto serate, 24 chef  
Creati non solo dagli chef dei ristoranti, ma anche La Nuova Cucina Capitolo 3 si articolerà in 8 serate, che si svolgeranno in altrettanti locali associati a Friuli Venezia Giuli Via dei Sapori il martedì e il giovedì, dall'8 novembre 3 all'1 dicembre.
Protagonisti saranno 3 chef (due del Consorzio e uno di un ristorante amico), che confrontandosi e lavorando insieme, proporranno ai partecipanti un’esperienza culinaria assolutamente inedita, con ricette pensate appositamente per l’occasione.
Importante il menu, di 5 portate, che prenderà il via con uno speciale benvenuto della cucina creato a sei mani, a cui seguiranno un antipasto, un primo, un secondo e un dolce.
 
Il tutto sarà arricchito da raffinate squisitezze dei partner del progetto: dalla selezione dei vini in abbinamento, ai distillati che accompagneranno i dessert da maestri pasticceri e cioccolatai del gruppo.
La prenotazione alle cene è obbligatoria e va fatta direttamente ai ristoranti.
Il costo è il medesimo per tutte: 80 euro.
I menu e tutte le informazioni si trovano su www.fvg-lanuovacucina.it, dove vengono presentati tutti gli attori della Nuova Cucina.

Giuseppe Casagrande – [email protected]


 
 Il calendario  
8 novembre - Ai Fiori (Trieste)
assieme agli chef dei ristoranti: Enoteca di Buttrio, Alla Luna
 
10 novembre - Da Nando (Mortegliano)
assieme agli chef dei ristoranti: Lokanda Devetak, Da Alvise
 
15 novembre - Vitello d’Oro (Udine)
assieme agli chef dei ristoranti: AB Osteria Contemporanea, Barcaneta
 
17 novembre - Al Paradiso (Paradiso di Pocenia)
assieme agli chef dei ristoranti: Al Gallo, Valeria 1904
 
22 novembre - La Torre (Spilimbergo)
assieme agli chef dei ristoranti: Costantini, 1883 Restaurant & Rooms
 
24 novembre - Costantini (Collalto di Tarcento)
assieme agli chef dei ristoranti: Caffetteria Torinese, Tre Merli
 
29 novembre - Al Ponte (Gradisca d’Isonzo)
assieme agli chef dei ristoranti: Carnia, Il Piron dal Re
 
1 dicembre - Al Grop (Tavagnacco)
assieme agli chef dei ristoranti: San Michele, Casa Valcellina.