Crisi dei marò, la Farnesina convoca l’ambasciatore indiano
Terzi: «Sono organi dello Stato italiano che godono di immunità riconosciuta da norme internazionali, sollecitato l’intervento della Corte Suprema Indiana»
Su istruzioni del Ministro Giulio Terzi, l’Ambasciatore d’India a Roma, Debabrata Saha, è stato convocato questa mattina alla Farnesina dal Direttore Generale competente per le questioni asiatiche, Ambasciatore Giandomenico Magliano, presente anche il Vice Capo di Gabinetto, Ministro Plenipotenziario Andrea Tiriticco.
Al Capo Missione indiano è stata significata con fermezza l’inaccettabilità degli sviluppi giudiziari relativi ai militari italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, con particolare riferimento ai capi d’imputazione.
E’ stato nuovamente ribadito che si tratta di organi dello Stato italiano impegnati in operazioni antipirateria i quali godono quindi di immunità, e che la normativa internazionale attribuisce chiaramente all’Italia la competenza giurisdizionale in quanto la nave italiana Enrica Lexie si trovava in acque internazionali.
È stata quindi reiterata la sollecitazione del Governo italiano a che il caso venga deferito alla Corte Suprema Federale di New Delhi, ove è pendente il giudizio sulla competenza giurisdizionale e quello sulla immunità funzionale.