Protocollo sul welfare territoriale, Cgil Cisl Uil Trentino

«Soddisfatti per l'intesa raggiunta. Così si amplia e si innova il sistema sociale trentino»

«Con la firma del nuovo protocollo sul welfare territoriale le parti sociali si assumono l'importante responsabilità di ampliare e innovare le tutele per i lavoratori del nostro territorio.»
I segretari generali di Cgil Cisl Uil del Trentino sono soddisfatti per l'intesa raggiunta questa mattina in Provincia, che di fatto sancisce la volontà delle parti sociali a fianco di Piazza Dante di costituire il fondo di solidarietà territoriale e di dare piena operatività a Sanifonds, il fondo regionale di sanità integrativa per i lavoratori.
«Per arrivare all'intesa di oggi – ammettono i tre segretari Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti – è stato necessario un ampio, e non sempre facile, confronto. Ma ciò che conta adesso è che si sia raggiunto un accordo politico importante che permette di estendere le protezioni per i lavoratori, coinvolgendo anche persone ad oggi non sufficientemente tutelate.»
 
Cgil Cisl Uil del Trentino sottolineano anche la portata innovativa del nuovo protocollo.
«Il fondo di solidarietà territoriale e Sanifonds costituiscono due nuovi importanti strumenti in grado di offrire nuove tutele nell'ambito del mercato del lavoro e della prestazioni sanitarie che, vogliamo, siano integrative e non sostitutive rispetto all'offerta pubblica. Così il sistema sociale territoriale si rafforza e diventa innovativo rispetto al piano nazionale.»
Si completa, dunque, un percorso lungimirante avviato quasi vent'anni fa con Laborfonds.
«Ci aspettiamo – concludono i tre segretari - che tutte le parti onorino gli impegni assunti stamane, scegliendo di essere autenticamente territoriali e non corporativi.»