Afghanistan, inizia la raccolta del papavero
E i nostri militari iniziano a sequestrare papaveri e... armi
È iniziata ieri con il sequestro di un importante quantitativo di materiale d’armamento, la campagna di contrasto alla raccolta del papavero d’oppio nel settore Sud dell’area di responsabilità del Comando Regionale Ovest (RC-West), a guida Brigata Sassari.
L’operazione condotta dalla Task Force (TF) South, su base 152° Reggimento Sassari, si e’ sviluppata nell’area di Farah, da sempre la seconda provincia di tutto l’Afghanistan per la coltivazione del papavero d’oppio.
In particolare, sulla base di informazioni fornite dagli assetti intelligence italiani in supporto al Contingente, sono stati ritrovati materiale bellico e componentistica di valore quale: bombe da mortaio da 82 millimetri, sub munizioni complete di fabbricazione sovietica, parti costituenti sub munizionamento, munizioni per armi automatiche da 30mm, munizione ad alto esplosivo (HEAT) da 70 millimetri.
Tutto il materiale rinvenuto è stato fatto brillare sul posto.
L’ operazione si inquadra nella piu’ ampia manovra operativa che RC W sta conducendo dal mese di novembre scorso nel settore Sud della propria area di responsabilita’ per disarticolare la criminalità organizzata che, proprio attraverso il traffico del papavero, sostiene e finanzia gruppi armati di insurgents.