Appunti sulla Croce Nera Austriaca – Di Mario Aichta

Il 2 settembre 1919 sorsero numerose organizzazioni internazionali per ricordare i caduti – Tra queste nacque anche la Croce Nera Austriaca

Nello spirito e dei dettami del Trattato di Saint-Germain-en-Laye del 2 settembre 1919 sorsero nelle varie Nazioni numerose organizzazioni che avevano lo scopo il mantenimento della memoria e del sacrificio dei Caduti e la necessaria cura delle migliaia di cimiteri militari sorti durante il conflitto.
Tra queste organizzazioni internazionali nacque anche la Croce Nera Austriaca.
 
La Croce Nera Austriaca, in tedesco Österreichisches Schwarzes Kreuz, è una Associazione di volontariato  che è stata fondata nel 1919 da reduci austriaci della Grande Guerra.
Collabora con il Ministero della Difesa austriaco nel mantenimento dei Cimiteri Militari e Sacrari sia in Austria che all’Estero,  dove sono sepolti i propri connazionali e quindi anche in Italia.
 
L’organizzazione umanitaria austriaca collabora con numerose altre organizzazioni come con Onorcaduti per l’Italia, Souvenir Francais  per la Francia, Volksbund per la Germania, con la Commonvealth War Graves Commission e tante altre.
La Croce Nera cura in Austria anche i Cimiteri Militari di altri Stati un tempo nemici, dove sono sepolti migliaia di soldati morti per malattia durante la prigionia, tra cui numerosi soldati italiani, originari di tutte le Province italiane.
 
La Croce Nera Austriaca nazionale ha a suo tempo  deciso e organizzato la competenza delle proprie strutture regionali in Italia.
In base al maggior numero dei caduti appartenenti a singole Regioni in determinati cimiteri militari o ossari ha determinato esclusive e ufficiali aree di presenza e attività.
 
In Trentino la Croce Nera dell’Alta Austria è competente per Trento, Levico, Lavarone e Vallarsa, mentre la Croce Nera della Regione di Salisburgo è impegnata a Folgaria.
La Croce Nera del Vorarlberg è competente a Bondo, Vigo di Fassa, Ossana, Pejo, e al Tonale.