Venerdì 9 marzo arrivano al Teatro Sociale gli «Animali da bar»

È uno spettacolo della compagnia Carrozzeria Orfeo - vincitore del Premio Hystrio Twister 2016 – nato da una scrittura drammaturgica di Gabriele Di Luca

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All’interno della ricca offerta di proposte della rassegna «Altre Tendenze» - promossa dal Centro Servizi Culturali S. Chiara - venerdì 9 marzo sul palco del Teatro Sociale di Trento arriva «Animali da bar».
Spettacolo vincitore del Premio Hystrio Twister 2016, è una commedia divertente, ma al tempo stesso feroce e graffiante, ambientata in un bar abitato da personaggi strani: un vecchio malato, misantropo e razzista che si è ritirato a vita privata nel suo appartamento; una donna ucraina dal passato difficile che sta affittando il proprio utero a una coppia italiana; un imprenditore ipocondriaco che gestisce un’azienda di pompe funebri per animali di piccola taglia; un buddista inetto che, mentre lotta per la liberazione del Tibet, a casa subisce violenze domestiche dalla moglie; uno zoppo bipolare che deruba le case dei morti il giorno del loro funerale; uno scrittore alcolizzato costretto dal proprio editore a scrivere un romanzo sulla grande guerra.


 
 Animali da bar 
È il racconto di sei animali notturni, illusi e perdenti, che provano a combattere, nonostante tutto, aggrappati ai loro piccoli squallidi sogni, a una speranza che resiste troppo a lungo. Come quelle erbacce infestanti e velenose che crescono e ricrescono senza che si riesca mai ad estirparle. «E se appoggiati al bancone – scrivono gli autori – troviamo gli ultimi brandelli di un occidente rabbioso e vendicativo, fatto di frustrazioni, retorica, falsa morale, psicofarmaci e decadenza, oltre la porta c’è il prepotente arrivo di un oriente portatore di saggezze e valori… valori, però, ormai svuotati e consumati del loro senso originario e commercializzati come qualunque altra cosa. Tutto è venduto, sfruttato e contrattato in Animali da Bar. La morte e la vita, come ogni altra merce, si adeguano alle logiche del mercato».
 
 La compagnia Carrozzeria Orfeo 
Arriva per la prima volta in Stagione a Trento con una drammaturgia di Gabriele Di Luca, che ne è anche interprete sul palco insieme a Beatrice Schiros, Massimiliano Setti, Pier Luigi Pasino e Paolo Li Volsi. La regia è affidata a Alessandro Tedeschi, Massimiliano Setti e allo stesso Gabriele Di Luca, mentre la voce fuori campo è di Alessandro Haber. Erika Carretta si è occupata dei costumi, e le luci sono state realizzate da Giovanni Berti. Il nome della compagnia nasce dalla contrapposizione di parole tra loro molto diverse: la concretezza di una carrozzeria e il simbolo dell’arte. Alla base della loro poetica c’è la ricerca di una comunione tra un teatro fisico e una drammaturgia legata a tematiche della contemporaneità basata sull’osservazione della realtà, che esplora diversi territori di scrittura, recitazione e messa in scena.