La gioia della creatività nell’immaginario giovanile
«Creatori di sogni»: una rassegna con soggetti del territorio, come il Gruppo Teatrale Tarantâs di Ospedaletto, i burattini di Lucia Gottardi e il G.G.G. di Gardolo
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«Creatori di Sogni» con la direzione artistica di Ivan Tanteri e il coordinamento organizzativo del Gruppo Teatrale Tarantâs di Ospedaletto e del Teatro Immagini di Rieti e la stretta collaborazione con Mario Costa curatore di tutta la grafica e dell’immagine della rassegna, si realizzerà al Teatro Gigi Cona di Gardolo, grazie a un contributo della Provincia Autonoma di Trento e il sostegno della Circoscrizione di Gardolo.
Creatori di Sogni è destinato a tutti i bambini e giovani della città di Trento, ma anche ai loro genitori e a tutti coloro che credono nella necessità di mettere le nuove generazioni al centro della creatività (strumento educativo fondamentale e indispensabile per mantenere viva la curiosità) coinvolgendole nella scoperta di nuovi linguaggi espressivi, stimolandone l’immaginario così che attraverso le favole, i racconti, le immagini possano sviluppare e consolidare quella apertura mentale indispensabile ad una convivenza pacifica e reciprocamente stimolante.
«Creatori Di Sogni», riserva una particolare attenzione al coinvolgimento giovanile per far riflettere e mantenere vivo il legame con il teatro.
I giovani come riferimento per creare un equilibrio fra tradizione e innovazione, fra storia e contemporaneità, fra passato, presente e futuro.
«Creatori di Sogni» per avere un altro sguardo sul vivere umano, coinvolgendo attraverso nuovi linguaggi, giovani generazioni a contenuti profondi attraverso un vortice di emozioni, di fiato sospeso, lasciando spazio ad ogni immaginazione e fantasia, nella convinzione che, come diceva Brecht, attraverso la leggerezza passano i significati più profondi.
«Creatori di Sogni» si rivolge a tutti coloro che vogliono avere un'altra angolazione di vedute verso il teatro e nella vita, che cercano nuovi incontri puntando direttamente al cuore e alla sensibilità dei giovani e di conseguenza della collettività.
Destinato a tutti per creare una precisa coscienza del teatro considerandolo come una necessità della collettività, un servizio pubblico alla stregua del trasporto urbano e dei vigili del fuoco.
Tutta la rassegna si svolgerà nel periodo 9 ottobre 6 novembre e sarà aperta da Luciano Gottardi, burattinaio di Gardolo, che ha portato la sua arte oltre che in molte piazze e teatri trentini, in diversi teatri Italiani ed europei arrivando con i suoi burattini fino in Sud America.
Creatori di Sogni attira l'attenzione dello spettatore per indirizzarla verso un teatro che ha come obiettivo la pluralità dei linguaggi, con drammaturgie originali o proposte di testi classici, ma rivisitati.
Un teatro che, anche per i più piccoli e senza rinunciare al gioco e alla fantasia, affronta temi importanti, il mito, la fiaba come occasione di conoscenza di sé stesso e dell'altro dove la creatività diventa un ingrediente essenziale per lo sviluppo dell'individuo e di conseguenza della comunità.
Stimolare la creatività, la voglia di esplorare, l'accettazione della diversità, il contatto con la natura, il rispetto dell'ambiente attraverso la proposta di diversi progetti scenici.
Cerchiamo di raggiungere e stimolare l'immaginario dei giovani invitandoli, con il sorriso e il gioco, alla ricerca e alla scoperta di un immaginario sconosciuto creando al tempo stesso un'occasione di confronto, di crescita e di apprendimento, con I' obiettivo di risvegliare la gioia della creatività.
Obiettivo centrale di questa rassegna è la formazione e lo scambio con realtà e soggetti del territorio, privilegiando quelli del Trentino, come con il Gruppo Teatrale Tarantâs di Ospedaletto e dei burattini di Luciano Gottardi di Gardolo di Trento e il G.G.G. (GRUPPO GIOVANI GARDOLO) guidato e curato dall'attrice e regista Janna Konyaeva di Gardolo.
Giovani attori di età dai 14 anni in su, che con il loro impegno costante, con abilità e grande preparazione hanno saputo dimostrare tutto il loro valore e capacità di studiare per perseguire obiettivi importanti, dimostrando «ai grandi» che non ci sono limiti quando viene loro risvegliata la passione e indicata una via.
Il Malato Immaginario e Il Percorso di un’Anima: Dante e la Divina Commedia, che andranno in scena alle ore 21,00, sono due spettacoli dove vogliamo ribaltare la logica complessiva della rassegna.
I giovani attori che entrano in scena e si confrontano con due testi di rilevante contenuto, diventano protagonisti rappresentando lo spettacolo per i loro coetanei e le vecchie generazioni con un nuovo sguardo, con trovate sceniche e drammaturgiche da non perdere.
I racconti del Pappagallo.
Il 9 ottobre ore 17.00 «Il Flauto Magico» di Luciano Gottardi (Gardolo di Trento) è tratto dall'omonima opera di W.A. Mozart ed è raccontato per mezzo di burattini a guanto e altri pupazzi.
Narra la storia del principe Tamino che, inseguito da un orrendo serpente, viene salvato dalle dame di una misteriosa Regina della Notte, che in cambio gli chiede di liberare sua figlia Pamina, prigioniera di un perfido mago.
Dopo diverse peripezie il principe scopre che è invece la Regina a dover essere liberata da un terribile sortilegio.
Lo spettacolo si concentra sulla trama fiabesca dell’opera mozartiana, cercando di risolvere quell’originale equivoco per cui i «buoni» si scoprono essere cattivi e viceversa.
La musica, suonata dal vivo da flauto e clarinetto, accompagna le scene sottolineando la psicologia dei personaggi e talvolta è l'occasione per cantare, come può cantare un burattino, brani dell’opera.
15 ottobre ore 17.00 con replica il 16 ottobre ore 9,30 «Buon Viaggio» del Teatro Actores Alidos di Quartu Sant’Elena (CA), è la storia di tre omini alle prese con un viaggio che non vuole mai iniziare.
Tutto prende il via da una valigia abbandonata: cosa contiene? Di tutto e di più… e tanto basta per far nascere incredibili situazioni che s’intrecciano tra loro, si alternano, si inseguono facendo sognare e commuovere.
Questi tre indefinibili personaggi si trovano loro malgrado a rincorrersi nell’assurdo, a viaggiare tra il grottesco e il surreale, in bilico tra realtà e fantastico. Seguono desideri, acchiappano sogni, inciampano sul quotidiano…
«Buon Viaggio» è uno spettacolo tenero, ironico, divertente ed emozionante che arriva dritto al cuore di grandi e piccini, è un sogno ad occhi aperti su alcuni momenti del vivere quotidiano.
In «Buon Viaggio» non ci sono parole, solo suoni inarticolati, ma il linguaggio è tra i più comunicativi: è quello dell’espressività del corpo, dell’azione e della clownerie che intrecciandosi tra loro rendono in perfetto equilibrio i vari stati d’animo umani.
16 ottobre ore 17,00 ALÈ - A tempo perso. Prima Nazionale nuova produzione del Teatro Immagini del Teatro Actores Alidos di Quartu Sant'Elena (CA) che parte da tre domande: Cosa è il Tempo? Lo si può fermare? E dove va il tempo che passa?
Sono domande che racchiudono sia la poesia che la profondità di un pensiero che può generare tante trasformazioni nel nostro modo di vivere e cambiare il modo di percepire il mondo; è proprio da queste premesse che prende vita lo spettacolo «Alè», segnato da quadri diversi, ciascuno con storie di piccole cose, storie poetiche, amare, ironiche, ma anche lievi e delicate, i cui teneri e comici personaggi (dove è facile riconoscersi e riconoscere gli altri), si ritrovano a vivere una quotidianità a volte concreta a volte surreale e grottesca, sempre distinti dalle loro diverse età; è il tempo nelle sue declinazioni che segna il loro esistere talora presi nell’incessante rincorsa del tempo, altre persi nei ricordi del passato, vivendo tempi bui o attimi di tempo rubati.
Il bianco e il nero caratterizzano scene, costumi e oggetti esaltandone i contorni per lasciare a tratti spazio a un’esplosione di colori.
22 ottobre ore 21,00 Il Percorso di un’Anima: Dante e la Divina Commedia di Abraxa Teatro Roma Il progetto della messinscena è originale: non si vuole rappresentare tutta la Commedia, ma si concentrerà volutamente solo su alcuni canti per arrivare a esprimere e a comunicare alcuni tra i valori più importanti narrati, qualcosa definibile come la quintessenza dell’opera.
Pertanto sono stati scelti: il Canto III, perché incarna la possibilità di catapultare gli spettatori nel primo dei mondi ultraterreni in quanto è il canto in cui Dante insieme al poeta latino Virgilio, si trova di fronte alla porta dell’Inferno; il Canto VI del Purgatorio invece, con una introduzione creata dal canto delle muse e da alcuni versi appartenenti al Canto I del Purgatorio, esprime tutta la rabbia del Sommo Poeta nei confronti delle guerre che in quell’epoca continuano ad attraversare il terreno italico e nei confronti del vuoto di potere determinatosi con la lotta tra il papato e l’imperatore, mentre in relazione alla città di Firenze ne mette in luce in maniera ironica e particolarmente graffiante la corruzione degli amministratori, la volubilità delle genti; il Canto III del Paradiso, anch’esso introdotto dal Benedictus cantato, in cui comparirà il personaggio di Beatrice con tutta la sua carica di energia positiva che, insieme ad altri personaggi, risponderà alle domande dell’Alighieri sul Paradiso.
Questo continuerà fino all’inizio del Canto IV e al dubbio di Dante sull’affermazione di Platone che asserisce che l'anima torna dopo la morte alla sua stella. Dice che l’alma a la sua stella riede, ciò aprirà l’epilogo sulla morte del poeta toscano.
23 ottobre ore 21,00 l Malato Immaginario, del GGG (Gruppo Giovani Gardolo), classico testo di Moliere molto attuale nonostante sia stato scritto molto tempo fa. “Il malato immaginario”, facendosi beffe sia degli ipocondriaci che dei medici, diventa attuale e soprattutto catartico nell’affrontare questo periodo particolare. Testo e musiche rivisitate e arrangiate in chiave moderna con inserti di comicità, sono ingredienti fondamentali di questa ricetta. L'insieme offre agli spettatori una parentesi semplice, comica ma anche di riflessione.
30 ottobre ore 17,00 I Racconti del Pappagallo di S'Arza teatro Sassari, una rappresentazione della pura gioia dedicato ai bambini. Un magico pappagallo ci condurrà nelle fiabe e nei racconti in questo spettacolo di burattini e marionette dove vengono narrate quattro storie che toccano temi centrali la salvaguardia della natura, la saggezza di nuovi mondi, l'integrazione dei diversi come parte del mondo e no di un mondo a parte.
6 novembre ore 17,00 «Mangiafuoco, Pinocchio e...» Teatro le Giravolte Aradeo (LE), ombre, racconto d'attore e burattini si intrecciano partendo dall'arrivo del gran teatro dei burattini dove Pinocchio inizialmente è spettatore scompaginando un po’ tutto, dialogando con le altre marionette, fa partire il sogno che è questa avventura.
Dalla vendita dell'abecedario all'incontro con Mangiafuoco, gli incontri vissuti con la leggerezza e la voglia di giocare e divertirsi prima di diventare «grande».
INGRESSO GRATUITO PER TUTTI GLI SPETTACOLI.