A Giuliana Germani (GAD Trento) il prestigioso premio Elsa Gori

E' stata premiata come migliore attrice caratterista: per aver interpretato il ruolo dell'invadente governante Teresina in «l'Anatra all'arancia»

Giuliana Germani.

A teatro, si sa, al centro dell’attenzione sono le attrici e gli attori protagonisti e spesso lo spettatore subordina la propria partecipazione ad un evento alla presenza di personaggi di spicco.
Il successo di uno spettacolo è dunque, inevitabilmente, legato in buona parte alle prestazioni dei personaggi principali ma perché il meccanismo perfetto di un testo teatrale sia trasferito in modo efficace sul palco bisogna che tutti i ruoli si dimostrino all’altezza, dal primo all’ultimo.
Riuscire a creare emozioni con una parte minore richiede indubbiamente più impegno da parte di un attore non protagonista o caratterista che dir si voglia, ma il motto «non esistono piccole parti ma solo piccoli attori» ci ricorda che chiunque salga sul palco ha l’obbligo di farlo, utilizzando le sue capacità per attirare la curiosità dello spettatore.
L’attrice Giuliana Germani, storica componente della compagnia teatrale GAD Città di Trento, conosce bene questi meccanismi ma difficilmente si sarebbe aspettata di sentire pronunciare il suo nome nel corso della premiazione del 67° Festival Nazionale d’Arte Drammatica di Pesaro, svoltasi la scorsa domenica 9 novembre presso una gremita Sala della Repubblica all’interno del Teatro Rossini.
 
Sette le compagnie partecipanti al prestigioso e storico festival di teatro amatoriale, selezionate da un elenco di ben 110 richiedenti da tutta Italia.
«Il premio Elsa Gori per il miglior attore o attrice caratterista è assegnato a Giuliana Germani del GAD Città di Trento, interprete di Teresina nello spettacolo L'anatra all'arancia di W.D.Homes e M.A. Sauvajon, con la seguente motivazione: per aver interpretato il ruolo dell'invadente governante Teresina in l'Anatra all'arancia costruendo il suo travolgente e colorito personaggio con acuta intelligenza.»
Una giuria che ha affermato di aver deciso le sorti di quel premio in un batter di ciglia, all’unisono. Senza discussioni.
Giuliana Germani è salita sul palco visibilmente emozionata, per quel premio per certi versi inaspettato.
E il pensiero dei colleghi del GAD presenti in sala è andato alla 54° edizione del festival (2001), quando con lo spettacolo VIKTOR E VIKTORIA di Mario Moretti l’attrice era stata premiata come migliore interprete protagonista.

Protagonista, non protagonista, caratterista, grandi ruoli e piccoli intermezzi: un bravo attore deve semplicemente trasmettere emozione e passione al pubblico.
E Giuliana l’ha sempre fatto. Chapeau!