«Educazione alimentare e fame nel mondo»
L'Associazione Scuola Senza Frontiere ha presentato il progetto «Cibo per tutti senza sprechi» grazie al successo del precedente «L'acqua per tutti»,
>
Alla presenza del vescovo trentino di Kotido in Karamoja (Uganda) mons. Beppino Filippi, del presidente del Consorzio dei Comuni Paride Gianmoena, del dott. Roberto Ceccato dirigente del Servizio Infanzia e istruzione del primo grado e del dietologo Michele Pizzinini, il presidente dell'Associazione Scuola Senza Frontiere (ASSFRON) Andrea Acquisti e il segretario Carlo Bridi hanno presentato il progetto di sensibilizzazione nelle scuole sui temi dell’educazione alimentare, degli sprechi del cibo, della fame.
Il progetto dell'Assfron cade proprio nell'anno dedicato dalle Nazioni Unite al tema dell'agricoltura famigliare, degli sprechi e dell'alimentazione, con eccessi di cibo da una parte e la fame nel mondo dall'altra.
Dopo il successo del progetto sul tema «L'acqua per tutti», che ha visto l'associazione incontrarsi con ben 200 classi trentine di ogni ordine e grado, la proposta per l'anno scolastico che si apre domani riguarda il problema dell'alimentazione e dell'educazione al cibo.
Obiettivo del progetto è quello di coinvolgere il maggior numero possibile di scolari/studenti, per far loro capire l'importanza di un corretto rapporto con il cibo per non sprecarlo.
Per lanciare il progetto Assfron ha realizzato «Cibo per tutti senza sprechi - Un diritto fondamentale di ogni essere umano», un video didattico di Mediaomnia molto accattivante e ricco di importanti testimonianze e di messaggi forti (Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, Andrea Zaghi, fondatore di Last minut Market, del dietologo trentino Michele Pizzinini e del vescovo mons Beppino Filippi, di Baselga del Bondone).
Il dramma della fame colpisce quasi un miliardo di persone nei Paesi impoveriti e, di questi, 100 milioni sono i bambini a rischio di morte per fame, mentre nella civiltà occidentale lo spreco di alimenti ha superato la soglia del 50%.
È proprio di questi giorni la notizia che in Trentino il 37% delle persone è in eccesso di peso od obeso.
Ma come già per altre precedenti iniziative, Assfron vuole legare la trattazione di questa problematica ad alcune iniziative concrete e che abbiano anche intenti didattici.
In quest'ottica le scuole trentine saranno invitate a realizzare là dove possibile degli orti scolastici, così come lo scorso anno un gruppo di scuole ugandesi della regione del Karamoja ha costruito dei pozzi per l'approvvigionamento dell'acqua grazie all'aiuto dei bambini e dei ragazzi trentini e di alcuni donatori privati.
Inoltre Assfron accompagnerà l'iniziativa nelle scuole con un concorso sul tema della corretta alimentazione e della lotta alla fame nel mondo. I migliori elaborati saranno premiati a fine anno scolastico: il bando è scaricabile sul sito www.scuolasenzafrontiere.it. Sostengono il lavoro dei volontari la Provincia autonoma di Trento tramite il Dipartimento della Conoscenza, il Consorzio dei Comuni trentini e la Cassa Rurale di Trento.
L'esperto di Assfron Carlo Bridi è disponibile a incontrare le scolaresche in forma gratuita. Basta contattare l'associazione via mail (info@scuolasenzafrontiere,it) o per telefono (3356625182)