Olivi riferisce ai lavoratori Whirlpool l'incontro col ministro Poletti

«Il Ministro del Lavoro ha apprezzato il modo con cui stiamo affrontando questa crisi»

Di ritorno da Roma, dove ha «incassato» dal ministro del lavoro Giuliano Poletti l'impegno ad accogliere le richieste del Trentino relativamente alla proroga della cassa integrazione guadagni per i lavoratori ex-Whirlpool, il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi ha voluto intervenire all'assemblea pubblica convocata per stamani al centro civico del quartiere Clarina di Trento.
Accolto da un applauso spontaneo, Olivi ha illustrato ai lavoratori l'esito dell'incontro avuto ieri a Roma.
«Era un incontro dall'esito non scontato - ha detto il vicepresidente - che confesso di avere affrontato con preoccupazione. A'pagare è stata la forza delle relazioni istituzionali che abbiamo saputo intessere  ma soprattutto, io credo, l'avere raccontato al ministro come stiamo e soprattutto come state affrontando questo momento difficile, con dignità e spirito costruttivo, in maniera unita. Ieri abbiamo portato a casa un risultato importante. L'impegno ora è quello di proseguire con ancora maggiore determinazione nel percorso che deve portare alla reindustrializzazione del sito e alla creazione di nuovo lavoro, che è ciò che voi giustamente chiedete con maggiore forza.»
 
Nell’incontro svoltosi ieri a Roma con il vicepresidente Olivi, accompagnato dal dirigente del Servizio Lavoro Sergio Vergari, il ministro Poletti ha dichiarato di voler accogliere la richiesta della Provincia autonoma di andare oltre i limiti contenuti nelle previsioni finanziarie del Governo, riconoscendo sul piano politico la necessità di rispettare il programma che il Trentino ha impostato per sostenere e riqualificare i lavoratori Whirlpool.
In conseguenza di ciò è stata revocata dai lavoratori e dalle rappresentanze sindacali l’annunciata mobilitazione di oggi a Trento.
 
I lavoratori hanno quindi deciso di  organizzare un incontro al centro civico del quartiere Clarina, a cui ha voluto intervenire anche Olivi, appena rientrato dalla capitale.
Il vicepresidente ha confermando alla platea, molto affollata, l’esito positivo della proposta portata a Roma.
«Ho avuto la netta impressione – ha detto Olivi – che l’impegno politico del Governo ad accogliere le nostre proposte sia derivato proprio dal riconoscimento della qualità e della serietà del percorso intrapreso dal sistema-Trentino nel suo complesso, dopo la chiusura dell’azienda di Spini. Soprattutto è stato apprezzato  il nostro sforzo di valorizzare il rapporto di stretta cooperazione instaurato fin dall’inizio fra istituzioni e lavoratori, i quali, come ho riferito al ministro, meritano di essere sostenuti con tutti gli strumenti oggi disponibili.»