«Benedizione delle corde» del Gruppo Guide di Campiglio

Quest’anno verrà anche presentata la «Banca delle Guide» donata al Gruppo Guide e alla comunità di Campiglio dall’Asuc di Fisto

Sono trascorsi all’incirca cento anni da quando gli amanti dell’alpe si accomodavano sulla Banca, termine dialettale ad indicare la panca delle Guide, per concordare la scalata del giorno seguente. Negli anni però quel manufatto, rimasto impresso nella memoria delle Guide anziane, simbolo di un tempo fatto di semplicità, amicizia, fatica, passione e ardimento, è andato perduto.
Nel 1911 nasce la Società «Soccorso» tra le Guide di Madonna di Campiglio, in quell’occasione venne stilato uno statuto, con tanto di tariffe da applicare ad ogni tipo di ascensione, ma l’ufficio era di costituito da una panca, la Banca delle Guide, come testimonia una foto scattata verso il 1930.
 
Così dopo la realizzazione del monumento dedicato alle Guide Alpine (1970) di Madonna di Campiglio, collocato in piazza Righi, sul quale vengono ricordate con una iscrizione tutte le Guide che «sono andate avanti», ora la banca è tornata al proprio posto, vicino al monumento, proprio accanto al ricordo di chi su quella banca ha iniziato una nuova vita, non più soltanto da pastore, boscaiolo o cacciatore.


 
Questo oggetto dal valore simbolico è un dono dell’Asuc di Fisto, che domani, 6 agosto alle 18, in piazza Righi, presso il monumento delle Guide, parteciperà insieme alla comunità di Madonna di Campiglio, alle Istituzioni ed ai numerosi turisti, amici e clienti storici del Gruppo Guide alla Benedizione delle Corde.

Dopo le parole del presidente del Gruppo Guide Ferruccio Vidi e di Adriano Alimonta, il canto del coro «Brenta di Tione» riscalderà l’attesa del momento più intimo della piccola cerimonia, la «Benedizione delle corde» da parte di don Samuele Monegatti, parroco di Madonna di Campiglio.
L’evento è organizzato in collaborazione con la Pro Loco Madonna di Campiglio.