Ancora un ribasso da parte di Standard & Poor’s

L’agenzia di rating Standard & Poor’s taglia ulteriormente il rating dell’Italia, che dal livello BBB+ scende a BBB.
La valutazione, secondo l’agenzia americana, è dettata dalle previsioni di crescita dell’Italia, che sono vicine allo zero, dalla crescita inevitabile del debito pubblico e la mancata ricaduta delle politiche finanziarie della BCE sull’economia reale.
La valutazione viene accompagnata dalla valutazione della situazione per i prossimi mesi, che secondo Standard & Poor’s non potrà che peggiorare.
Insomma, si è a due passi dalla valutazione «spazzatura», che equivarrebbe al consiglio di «non investire acquistando titoli di stato italiani».