Napolitano riceve i promotori del Festival dell’Economia

Dellai e i membri del Comitato promotore ricevuti al Quirinale dal Presidente della Repubblica



Stamani il Presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, il Presidente dell'Universita' di Trento Innocenzo Cipolletta, il professor Tito Boeri, coordinatore scientifico dell'iniziativa, e il Presidente di Laterza Editore Giuseppe Laterza hanno presentato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il programma della sesta edizione del Festival dell'Economia di Trento.

Il mese scorso, infatti, il Presidente della Repubblica ha voluto concedere il proprio alto Patronato alla sesta edizione Festival che si terrà a Trento dal 2 al 5 giugno prossimi.

Nel corso di quasi un'ora di cordiale colloquio il Capo dello Stato, che ha dimostrato di conoscere molto bene il Festival di Trento, si è congratulato con i membri del Comitato promotore per la formula scelta e che è stata confermata in tutte le edizioni, formula che garantisce un approfondimento scientifico delle tematiche legate all'economia, non disgiunto dalla preoccupazione di essere comprensibili e divulgativi.

Il Presidente ha inoltre apprezzato le «anteprime» che costituiscono la novità dell'edizione di quest'anno.

La prima avrà luogo a Trento il 26 maggio, al Teatro Sociale, e avrà come protagonista Amartya Sen, un grande pensatore del nostro tempo, un premio Nobel ma soprattutto un fine intellettuale che il presidente Napolitano ha dimostrato di conoscere molto bene e di cui apprezza la particolare sensibilità per l'aspetto culturale della società contemporanea.

La seconda anteprima, invece, è prevista per il 28 maggio e si terrà a Napoli e avrà per tema di discussione «Il sommerso e l'economia da salvare».

Il Trentino, ha ancora detto il presidente Napolitano, è una terra che conosco molto bene e della quale apprezzo la realtà istituzionale, sociale ed economica.

È, insomma, è il luogo ideale per ospitare un Festival che vuole indagare le tematiche economiche non disgiungendole dai problemi della convivenza e della solidarietà.