La Marathon tinge il Bike Festival con i colori dell’iride

A Riva del Garda l’austriaca campionessa del mondo Mona Mitterwallner vince la prova più attesa, in campo maschile bis del tedesco Sascha Weber.


Photo Credits: Desire Lines.
 
È stata molto positiva anche la seconda giornata di FSA Bike Festival-Garda Trentino, ripartito quest’anno dopo lo stop forzato per la pandemia, in una nuova data e location con la 27ª edizione. Il meteo decisamente propizio ha favorito una forte affluenza di visitatori che hanno popolato l’area expo durante tutta la giornata, accompagnando con un clima ideale i 1.000 partecipanti al via oggi, sabato 16 ottobre, della SCOTT Bike Marathon, la gara più attesa del Festival che prevedeva tre percorsi di diversa difficoltà - Ronda Piccola, Ronda Grande e Ronda Extrema.
Gli atleti Elite specialisti delle lunghe distanze hanno dato spettacolo confrontandosi sul tracciato più impegnativo, la Ronda Extrema, con i suoi 82,77 km e 3.484 metri di dislivello complessivo, con partenza dal centro storico di Riva del Garda fino a raggiungere il punto più alto a Malga Valbona (1.433 metri sul livello del mare), per fare poi ritorno a Riva.
 

 
In campo maschile, la gara è stata vinta per la seconda edizione consecutiva dal 33enne tedesco Sascha Weber (Trek-Vaude), presentandosi al traguardo dopo 3 ore 55 minuti e 37 secondi, con un vantaggio di ben sette minuti sullo svizzero Hansueli Stauffer e nove sul compagno di squadra austriaco, Karl Markt.
«Nonostante il freddo di questa mattina, ho concentrato tutte le mie forze per conquistare il primo posto: riuscire in questo intento per la seconda volta consecutiva è davvero fantastico.»
La gara femminile ha visto invece trionfare la fenomenale austriaca Mona Mitterwallner (Trek-Vaude).
Il curriculum parla per lei: a soli 19 anni, la tirolese è infatti Campionessa del Mondo Elite nella categoria Marathon - alloro conquistato poche settimane fa all’Isola d’Elba - e titolare del titolo iridato anche nel cross country fra le Under 23.


 
Mitterwallner ha tagliato il traguardo in 4 ore, 51 minuti e 17 secondi, con 7 minuti di margine sulla lituana Sosna Katazina, più lontana la tedesca Paulina Wörz a completare il podio.
«Ho deciso spontaneamente di gareggiare in questa competizione e sono molto contenta di averlo fatto, non solo per la vittoria ma anche perché questo territorio è davvero fantastico e ha tutte le caratteristiche per essere la zona ideale per la mountain bike.»
Domani, domenica 17 ottobre, ultima giornata di Festival - con il villaggio aperto dalle 10:00 alle 16:00.
In programma la gara Enduro, su un tracciato completamente nuovo, e lo Junior Trophy, la sfida dedicata ai piccoli bikers che potranno mettersi alla prova e vivere un’esperienza unica sulle due ruote.