Simone Faggioli in trionfo per l'undicesima volta
Sua anche la «Trento Bondone» N. 70 di oggi, corsa sotto la pioggia
Foto di Marco Trabalza e Andrea Dalmonech - Simone Faggioli.
Simone Faggioli più forte di tutto e di tutti, come al solito.
Il 42enne fiorentino alla guida della sua Norma M20 FC ha dimostrato ancora una volta di essere il re incontrastato delle cronoscalate e della «Trento - Bondone», che oggi ha vinto per l'undicesima volta.
Pioggia, nebbia e un freddo pungente hanno rallentato, ma non hanno fermato, il fuoriclasse toscano, che ha bloccato il cronometro sul tempo di 10’45”22, inevitabilmente lontano dal record. - Simone Faggioli.
Christian Merli.
Sul podio salgono ben due piloti trentini, ovvero Christian Merli su Osella Fa 30 (con un ritardo di 38”02) e il sorprendente Maurizio Pioner su Skoda Fabia, che ha concluso con un gap di 39”12 e che ha valorizzato al massimo il fatto di essere salito con la strada asciutta.
A lui il destino ha regalato una giornata indimenticabile.
Vaclav Janik.
Questa 70ª edizione sarà infatti ricordata non per record o primati, ma per il fatto che il meteo ha finito per dare vita a due gare diverse: tracciato in condizioni normali per le vetture storiche e turismo, bagnato dalla pioggia e offuscato dalla nebbia a caratterizzare la seconda parte.
Purtroppo la lunga interruzione a seguito dell’uscita di strada del pilota Andrea Lombardi (una Bmw M3) a Norge, che ha coinvolto anche un commissario di percorso, trasportato in ospedale con l’elisoccorso, ha ritardato la partenza delle vetture più veloci e sparigliato le carte in tavola.
Jiri Svoboda.
Così il trentino di Fai della Paganella Maurizio Pioner ha sognato il grande colpo, primo fino a quel momento, a causa dell’atteso cambiamento meteorologico.
Alla fine sia Cristian Merli prima, sia soprattutto uno straordinario Simone Faggioli, gli hanno tolto la possibilità di entrare nell’albo d’oro.
Nella storia, comunque, ci è entrato ugualmente, visto che il terzo gradino del podio è suo e con una vettura turismo.
Dennis Mezzacasa.
Nella classifica assoluta della 70ª «Trento Bondone», dopo aver affrontato i 17,3 km del percorso con una pendenza media del 8,88% e un dislivello di 1.350 metri, alle spalle del podio composto da Simone Faggioli, Christian Merli e Maurizio Pioner, troviamo Giacomo Liuzzi, quarto con la sua Mini Cooper S a 40”24, quindi Vito Tagliente su Peugeot 308 a 45”18, sesto è Mirco Venturato su una Formula Gloria, settimo Isidoro Alastra su Clio Rs a 50"74, addirittura ottava Gabriella Pedroni alla guida di una Mitsubishi Lancer Evo IX con un ritardo di 50”91 dal vincitore.
Tre trentini fra i primi otto, quindi.
Federico Liber.
Per quanto riguarda i gruppi, da segnalare le affermazioni di Gabriella Pedroni su Mitshubischi Lancer Evo IX nel gruppo N, dello stesso Maurizio Pioner su Skoda Fabia nel gruppo A, di Giuseppe Ghezzi su Porsche GT3 R nel gruppo GT, di Antonino Migliuolo su Mitshubishi Lancer Evo 9 nel gruppo E1, di Christian Merli su Osella Fa30 nel gruppo E2-SS, di Michele Ghirardo su Lotus Exige Cup 260 nel gruppo E2-SH.