Torna «Palcoscenico trentino», il teatro dei filodrammatici
La 17ª edizione vedrà nove Filodrammatiche impegnate il sabato sera nel concorso «Premio Mario Roat» e la domenica in spettacoli fuori concorso
Torna con una formula rinnovata «Palcoscenico Trenino», la rassegna che la Co.F.As. (Compagnie Filodrammatiche Associate) propone quest'anno per la diciassettesima volta.
Nella sala del Teatro Cuminetti del Centro Servizi Culturali S. Chiara andranno in scena a partire dal 19 ottobre, con cadenza quindicinale, otto spettacoli di cui quattro, al sabato sera, in concorso per l'aggiudicazione del «Premio Mario Roat» e altrettanti fuori concorso in programma alla domenica pomeriggio.
Il nono appuntamento sarà quello finale del 14 dicembre con la premiazione dei vincitori.
«L'obiettivo – ha spiegato Gino Tarter (nella foto in alto col dott. Martinelli), presidente della Co.F.As. – è quello di tenere costantemente sollecitate le nostre associate in una ricerca rivolta a migliorare le produzioni teatrali e a raggiungere qualitativamente un livello sempre più alto.
«La manifestazione, ponendo a confronto i migliori spettacoli prodotti dal teatro amatoriale regionale, si propone di favorire una crescita culturale, anche in senso critico, del pubblico, attraverso il confronto di culture diverse, creatività diverse, modi di pensare e fare teatro diversi, poiché l'educazione al Teatro cresce praticando e vedendo il Teatro.
«La scelta di proporre gli spettacoli nella città capoluogo contribuisce a creare nuovi stimoli e a moltiplicare l'impegno, in particolare delle Filodrammatiche che operano abitualmente in periferia, che vedono nella loro partecipazione alla rassegna un traguardo molto ambito, raggiunto dopo aver dimostrato di meritarlo.»
Si partirà dunque sabato 19 ottobre con «No basta en colp de fortuna per aver la luna», primo dei quattro spettacoli in concorso. Si tratta di un divertente copione di Giovanni Busatto, a lungo protagonista della scena teatrale amatoriale milanese, tradotto in dialetto trentino da Giusy Zanvettor e Andrea Turrini e portato in scena dalla Compagnia Teatrale «El Mesadò» di Panchià.
Il 2 novembre (la data sembra propizia ad accogliere questo titolo) sarà la volta di «Quello… buonanima» proposto dalla Compagnia «Argento Vivo» di Cognola.
Si tratta della versione in dialetto trentino curata da Giorgio Clementi di un testo brillante di Ugo Palmerini, un drammaturgo che – negli anni cinquanta del secolo scorso – ha dato un importante contributo allo sviluppo della commedia fiorentina in vernacolo.
Proporrà sabato 16 novembre la versione dialettale di un testo in lingua italiana anche la Filo «Concordia '74» di Povo che, nella traduzione di Carlo Giacomoni, ci riporterà nel clima degli anni Settanta con «Fum 'n tei oci», un copione scritto a quattro mani da Raffaele Sposito e Carlo Romano, entrambi protagonisti del teatro di rivista e della televisione dell'epoca del bianco e nero.
Ultimo spettacolo in concorso sarà, sabato 30 novembre, «La baita degli spettri», un thriller comico di Lillo & Greg proposto dalla Compagnia filodrammatica di Ora.
Il cartellone della domenica pomeriggio, con spettacoli fuori concorso, si aprirà il 20 ottobre la commedia dialettale dell'autore pinetano Gabriele Bernardi «Dolori, dolori, dolori!» affidata all'interpretazione della Filodrammatica «Nino Berti» di Rovereto.
Il 3 novembre toccherà alla Compagnia GAD «Città di Trento» con «L'anatra all'arancia», un classico del teatro brillante scritto dall'inglese William Douglas Home e successivamente adattato dal francese Marc Gilbert Sauvajon.
La Filodrammatica di Laives porterà in scena il 17 novembre La visita della vecchia Signora di Friedrich Dürrenmatt e domenica 1 dicembre sarà la volta del Gruppo «TNT» - Teatro Nossa Trento con «Happy family» di Alessandro Genovesi, autore milanese emergente vincitore con questo testo del Premio Riccione per il Teatro.
Per la serata della premiazioni, in calendario sabato 14 dicembre, la Co.F.As. ha scelto «Si può», uno spettacolo prodotto da «T.I.M. - Teatro Instabile Meano» in collaborazione con il Corpo bandistico Vigo-Cortesano liberamente tratto dal teatro-canzone di Giorgio Gaber e Sandro Luporini.
La 17ª edizione di «Palcoscenico Trentino» è proposta dalla Co.F.As. grazie al contributo finanziario garantito dalla Provincia Autonoma di Trento – Assessorato alla Cultura e gode del sostegno di Regione Autonoma Trentino Alto-Adige/Südtirol; Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra; Cantina Rotaliana di Mezzolombardo e Consorzio La Trentina.
Collaborano nell'organizzazione degli eventi Comune di Trento; Centro Servizi Culturali S. Chiara, U.I.L.T. (Unione Italiana Libero Teatro) e Infomusic. (F.L.)
XVII EDIZIONE DI PALCOSCENICO TRENTINO 2013 Sabato 19 ottobre 2013, ore 20.45 – Spettacolo a Concorso |