Levico: il Forte Colle delle Benne tra le eccellenze rurali d’Italia
In questi giorni la visita in Valsugana della «Rete Rurale nazionale» per documentare questa eccellenza
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L’iniziativa «Eccellenze Rurali», promossa dalla Rete Rurale Nazionale - CREA (Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia), ha fatto tappa in questi giorni a Levico Terme, per documentare l'innovativo progetto «Digi-FdB: il forte diventa digitale».
Una vera e propria struttura digitale che innova la fruizione del Forte Colle delle Benne, aumentandone così l’attrattiva verso le fasce di visitatori più giovani e a beneficio di soggetti svantaggiati.
La storica struttura è posta in cima all'omonimo colle che domina il Lago di Levico, si trova a circa 2 km dal centro di Levico Terme.
Chiamato anche Forte di San Biagio, fu costruito dagli austroungarici tra il 1880 e il 1882.
Fa parte dei forti stile Vogl di prima fase (fine anni ’80), caratterizzato da una pianta spezzata su due o tre blocchi o ali a ferro di cavallo, cui si aggiunge una sezione in pietra per la difesa ravvicinata, blindata e non, la parziale copertura in terra e la corte aperta.
Opera gemella del Forte di Tenna, situato sul colle che sovrasta il lago dal lato sud, servì come osservatorio e deposito, data la sua posizione arretrata rispetto al fronte.
Smantellato delle strutture in ferro agli inizi degli anni ’30, radiato dal Demanio Militare nel 1931, fu venduto per 3.000 Lire al Comune di Levico il 13.10.1933.
Attraverso la narrazione dei progetti più virtuosi, la Rete Rurale Nazionale intende raccontare sul web le esperienze di buon utilizzo dei fondi comunitari a sostegno dello sviluppo rurale.
Le «Eccellenze Rurali» (www.reterurale.it/eccellenze) sono documentate con video, schede di approfondimento, interviste e gallerie fotografiche.
In questi giorni, è stata la volta del Forte delle Benne di Levico Terme, che avrà così una importante visibilità nazionale.
Dopo un breve incontro in Comune con il sindaco di Levico Terme, Gianni Beretta, il presidente del GAL Trentino Orientale, Pierino Caresia, il direttore, Marco Bassetto, ed Elisa Corni, referente dell'Associazione Forte delle Benne, i tecnici del CREA - Rete Rurale hanno visitato la storica struttura sul Colle delle Benne, raccogliendo immagini ed interviste che testimoniano la qualità del progetto, nato dall’iniziativa di un’Associazione culturale composta da giovani storici del territorio.
Il progetto è stato condiviso sin dalla sua prima fase di elaborazione con il GAL, grazie ad un confronto avviato già nei primi del 2017, durante la sua attività di animazione territoriale.
Gli investimenti finanziati sono localizzati nel territorio dell’Alta Valsugana, un contesto caratterizzato da una spiccata vocazione turistica, anche grazie alla vicinanza dei centri balneari dei laghi di Levico e Caldonazzo.