Ricordato a Mori il 3 giugno, anniversario dello scrutinio
Con un’affluenza del 92%, ecco i risultati: monarchia 449 voti (13%), repubblica 2.683 voti (83%) in linea coi risultati provinciali
Anche Mori ha celebrato, ieri, la Festa della Repubblica con una partecipata cerimonia in piazza.
Oggi, 3 giugno, è l’anniversario dello spoglio delle schede di referendum ed elezione dell’assemblea costituente.
L’assessore comunale alla cultura, Filippo Mura, domenica ha menzionato i risultati della ricerca storica che ha svolto personalmente in archivio.
«Ho trovato i verbali dei seggi. Nel Comune di Mori (territorio comunale del 1946 senza Val di Gresta) furono istituiti 5 seggi, di cui uno a Besagno (il numero 5) mentre tutti gli altri in via Benedetti.
«Per la prima volta potevano votare tutti i cittadini maggiorenni (la maggiore età all'epoca si raggiungeva a 21 anni) senza esclusione di razza, sesso o censo.
«Ecco dunque i numeri: totale dei cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune: 3.526; totale voti espressi: 3.246 di cui 1.723 donne (prima volta in Italia), 1.590 uomini per un’affluenza del 92%.»
Per il referendum sulla forma istituzionale dello stato si registrò: monarchia 449 voti (13%), repubblica 2.683 voti (83%) in linea coi risultati provinciali: la Provincia di Trento fu quella in cui la repubblica ottenne la percentuale più alta.
Quanto all’assemblea costituente: lista 1 con simbolo «falce martello libro e sole», voti 833; lista 2 con simbolo «bandiera con falce martello e stella», voti 204; lista 3 con simbolo «scudo crociato», voti 1791; lista 4 con simbolo «foglia d'edera», voti 240; lista 5 con simbolo «bandiera con spighe e stella», voti 53; bianche, 65; nulle, 60».
Alla cerimonia di domenica erano presenti Alpini, Associazione carabinieri e Associazione Fanti, il maresciallo di Mori, i vigili del fuoco volontari, la comandante dei vigili urbani, il presidente del consiglio comunale, molti consiglieri e tanti cittadini.
Dopo la cerimonia con l’alzabandiera e la posa di una corona al monumento ai caduti, è intervenuto il sindaco Stefano Barozzi e quindi è seguito il concerto della Banda sociale Mori Brentonico con la collaborazione di alcuni alunni della scuola primaria di Mori, che hanno suonato il flauto, seguiti dal maestro in pensione Lucio.