Feste Vigiliane, ore 23: Vanno in scena i fuochi artificiali
Sono i fuochi del tricolore, voluti in onore al 150° dell'Unità d'Italia
L'avvenimento che negli anni delle Feste Vigiliane precedenti a
quelle dell'Era Malossini sono sempre stati i fuochi
artificiali.
Sono stati fatti partire un po' dappertutto, ma il Doss Trento era
il posto preferito perché consentiva di vederli da tutta la città
quando i mezzi di trasporto erano inesistenti.
Con le Vigiliane moderne, il posto è rimasto il tratto tra
Sardagna e Piedicastello, sull'altura che c'è sopra le ciminiere
dell'Italcementi.
Di solito vengono fatti partire l'ultima sera, ma stavolta è stato
deciso per la vigilia, in modo da diluire bene i momenti clou negli
ultimi due giorni delle Feste.
Regolarmente, alle 23, è partito il primo razzo, così i New Trolls
(piazza Duomo) hanno potuto fare una pausa di mezzora. La gente si
è portata lungo via Verdi, lungo l'Adige, sul cavalcavia, per poi
rituffarsi nella notte bianca della città.
Lo spettacolo pirotecnico è stato bello come sempre, con fuochi
forse un po' meno sfacciati, ma certamente adatti alla città che si
diverte dentro le mura e particolarmente graditi a chi ha voluto
ricordare che quest'anno è ricorso il 150° anniversario dell'Unità
d'Italia.