4 appuntamenti questa settimana tra Valli del Leno e Rovereto

Settimana ricchissima per Teatro in Valle: quattro appuntamenti per quattro teatri, compresa una prima apertura di sipario a Rovereto

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La rassegna Teatro in Valle questa settimana si fa in quattro e farà vivere proprio quattro teatri per una programmazione incalzante e ricchissima che si articolerà tra il progetto di residenze teatrali «Instant Residence» con la partecipazione della compagnia Aporia Teatro, attraverseremo poi, grazie a due spettacoli di teatro civile e di narrazione, due momenti storici epocali quali la fine della prima guerra mondiale, con lo spettacolo di Giulio Federico Janni «Sotto la stessa croce», e la caduta del muro di Berlino grazie al lavoro di Marco Cortesi e Mara Moschini «Il Muro» fino ad arrivare al teatro ragazzi con «Pinocchio» della compagnia Bam! Bam! Teatro.
I quattro spettacoli toccheranno le 3 strutture teatrali delle Valli del Leno, ormai sedi fisse della rassegna di teatro curata da Elementare Teatro, con una novità, l’arrivo in città.
Infatti, sabato 17 novembre lo spettacolo «Il Muro» andrà in scena presso la Sala Filarmonica di Rovereto che, per la prima volta ospiterà presso una sua struttura una proposta inclusa nella programmazione della rassegna delle vicine Valli del Leno.
Un modo per confermare la naturale collaborazione tra i comuni della Vallagarina nell’ottica di creare e alimentare una proficuo rapporto che abbia come fine ultimo la vitalità dell’offerta culturale, nello specifico teatrale, dei comuni coinvolti con la speranza di poter creare un’abitudine del pubblico a vivere quei luoghi e quelle proposte.
 
Il primo appuntamento della settimana è ospitato a Terragnolo nell’ambito del progetto «Instant Residence», frutto del desiderio di dare uno spazio teatrale alle compagnie professionali del territorio che un proprio spazio non hanno ed hanno però la necessità di lavorare o perfezionare una nuova produzione così, Aporia Teatro presenterà una prima prova aperta del lavoro intitolato «Chi ha paura dell’arte contemporanea?» con Gelsomina Bassetti e Alessio Dalla Costa; l’appuntamento è fissato per giovedì 15 novembre alle ore 20.30 presso il Teatro comunale di Terragnolo, la serata sarà ad ingresso gratuito e la compagnia avrà modo di apprezzare il testo scritto da Carolina De La Calle Casanova in una prima lettura scenica.
Lo spettacolo, che nella sua forma definitiva debutterà prossimamente con la regia di Stefano Cordella, viene descritto così nelle note di regia: «Cos’è l’Arte? E una domanda importante. E’ come chiedere Dio esiste? Ognuno di noi darebbe una riposta diversa in virtù del proprio vissuto, della propria visione. E forse una risposta tecnica, obbiettiva c’è.»
«Una dark comedy che vedrà quali protagonisti Eva, pittrice sessantenne divorziata dalla partita IVA insostenibile ed Ettore, un idraulico sulla cinquantina, partita IVA, padre di famiglia in preda alla fragilità economica e sociale dei nostri tempi. L’incontro | scontro | confronto tra i due sarà il perno della commedia: lei ha bisogno di sfogare (non solo il corpo) e lui scopre quanto materiale umano, emotivo e tecnico vi possa essere dietro una tela dipinta.»
Per l’apertura pubblica di questa prima prova, frutto della residenza condotta presso la struttura della valle, l’ingresso è gratuito.
 

 
Venerdì16 novembre la rassegna si sposta in Vallarsa dove, presso il teatro di Sant’Anna, alle ore 20.30, andrà in scena lo spettacolo «Sotto la stessa croce. Unter dem gleichen Kreuz» di e con Giulio Federico Janni, produzione RaumTraum in collaborazione con AriaTeatro.
A pochi giorni dalle celebrazioni del centenario dell’armistizio che decretò la fine della prima guerra mondiale, in scena uno spettacolo che racconta il dramma di quel conflitto che insanguinò anche i territori del Trentino ed in particolare della Vallarsa; Janni racconterà proprio di fatti che hanno direttamente coinvolto la popolazione trentina che combatté proprio sui prati ed i monti che circondano Pian delle Fugazze, passo del territorio dell’odierno comune di Vallarsa, che collega il Trentino al Veneto.
Dalle note di regia si legge: «A cent’anni dal primo conflitto mondiale e dal processo Calamandrei, lo spettacolo racconta di una guerra sporca, fatta di morte e di domande, di dubbi, di sopravvivenza. In scena le emozioni della divisa, gli odori del fronte e la semplicità dei combattenti. Si passa così dall’assaggiare il rancio a sentire la fame, dal notare la grandezza della Natura a dolersi della piccolezza dell’Uomo, dall’annusare l’olezzo dei cadaveri a ridere di quel riso amaro che rende la riflessione più intima. Lo spettacolo è anche l’occasione per ricordare il primo processo, che si è svolto a Pian delle Fugazze, in cui Piero Calamandrei, futuro membro dell’Assemblea Costituente, fece da avvocato. Un caso che mostra quanto la vita umana fosse ormai diventata una semplice merce di scambio o un mezzo di comunicazione, qualcosa da poter togliere con leggerezza, solo per dare l’esempio al resto della truppa. G. Federico Janni, attore che negli ultimi dieci anni è stato diretto diverse volte da Alessandro Gassmann, ne mostra il lato più umano dando voce alla popolazione, oltre che ai soldati di entrambe le parti.»
 
Sabato 17 novembre alle ore 21.00 la rassegna Teatro in valle per la prima volta arriverà in città: a Rovereto.
Presso la Sala Filarmonica del comune della città della quercia, andrà in scena lo spettacolo di Marco Cortesi e Mara Moschini, «Il Muro».
La rassegna ospita nuovamente una proposta di teatro civile e di narrazione con uno spettacolo che racconta di un periodo storico drammatico della storia recente, il simbolo della contemporanea guerra fredda e di quella cortina di ferro che divise l’Europa in due blocchi: il muro di Berlino.
«Il Muro» è stato patrocinato dal prestigioso Progetto Europeo ATRIUM del Consiglio d’Europa che si propone di valorizzare il «patrimonio scomodo» del continente europeo con particolare attenzione alla memoria delle vicende più importanti della Storia Moderna e Contemporanea.
 

 
Dalle note di regia si legge: «È stata una delle barriere più invalicabili e letali che l’essere umano abbia mai conosciuto in grado di tenere divisa una città per 28 anni e provocare la morte di centinaia persone. Attraverso reali testimonianze frutto di un’inchiesta giornalistica sul campo, lo spettacolo Die Mauer, Il Muro porta in scena indimenticabili storie vere di determinazione, coraggio e fede nel nome della libertà e del rispetto dei diritti umani. Una storia, quella del Muro di Berlino, che parla di barriere e dittature, ma allo stesso tempo anche del destino di migliaia di persone che decisero di scavalcare una barriera ingiusta e ignobile per conquistare il diritto di essere semplicemente liberi
Si chiude la fittissima programmazione domenica 18 novembre alle ore 17.00 presso l’auditorium di Moscheri di Trambileno dove il palcoscenico verrà abitato dai protagonisti di una fiaba che noi tutti conosciamo e abbiamo ascoltato almeno una volta: Pinocchio.
La compagnia Bam!Bam! Teatro si è infatti liberamente ispirata al testo «Le avventure di Pinocchio».
Storia di un burattino di Carlo Collodi per il loro spettacolo che porta il titolo del burattino più famosoo di tutti i tempi.
 
Lorenzo Bassotto e Roberto Maria Macchi, interpreti dello spettacolo porteranno sul palco la rappresentazione che è particolarmente indicata per bambini dai 4 anni in su.
Dalle note di regia si legge: «Cosa accadrebbe se le porte della fantasia avessero come unica barriera: le ante di un armadio? E se, una volta aperte le ante, si dispiegasse ai nostri occhi un mondo fantastico? Fra giacche, sciarpe, cappelli e mutande prende vita la più famosa fra le marionette e tutti i personaggi che animano il popolare racconto di Collodi. Ripercorreremo le avventure di Pinocchio fra il Gran Teatro dei Burattini di Mangiafuoco, il paese dei balocchi e il ventre di un pescecane fino ad arrivare al termine del nostro racconto: la metamorfosi di Pinocchio in bambino – attore. Lo spettacolo diventa un pretesto per ricordarci che occorre davvero poco per creare mondi fantastici e nuove storie che ognuno di noi può raccontare, come quella di Peter Panperfocaccia, suggerita da uno dei due attori. E non importa se sia una storia vera o meno, perché nessuna storia è falsa finché qualcuno ci crede.»
Tutti gli appuntamenti di teatro adulti saranno seguiti da una degustazione di vini della cantina Vivallis, sponsor della rassegna mentre, gli appuntamenti di teatro ragazzi, si concluderanno con una merenda offerta da Elementare Teatro.
La rassegna Teatro in Valle è realizzata grazie al contributo dei comuni di Vallarsa, Trambileno e Terragnolo.
Con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento e della Fondazione Caritro.