La piacentina Molinari fa il bis nella Ledroman Triledroenergy

Oltre mille nel triathlon vinto al maschile dal bergamasco sarzilla – Tutte le classifiche

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La piacentina Tania Molinari si conferma regina di Ledroman e nel giorno del secondo successo consecutivo nel Triathlon Sprint ospitato al Lago di Ledro, nel Trentino meridionale, festeggia la nuova impresa in compagnia del bergamasco Michele Sarzilla, capace di firmare l’esordio con una prova maiuscola.
Una grande giornata anche per gli organizzatori: sono stati oltre in mille a tuffarsi nelle acque del Lago di Ledro, record di partecipazione alla manifestazione allestita dalla TriLedroEnergy che per il sesto anno ha confermato un trend di crescita che ne fa uno degli eventi clou della stagione italiana.
 
Una giornata perfetta, soleggiata ma non troppo calda, ha fatto da cornice alla prova che ha visto i triatleti affrontare prima i 750 metri nelle acque del lago, quindi compiere per due volte il giro del lago in bicicletta per un totale di 20 chilometri e quindi costeggiarlo nella frazione finale con i 5000 metri di corsa che li hanno portati sul rettilineo d'arrivo a Pieve di Ledro.
Un rettilineo che ha salutato l'arrivo appaiato del bergamasco Michele Sarzilla (Raschiani TriPavese, 59'23) e della piacentina Tania Molinari (Piaceza TriVittorino, 1:09'23), scattata insieme al gruppo femminile - oltre il 20% delle presenze totali, altro record di Ledroman - dieci minuti prima dei migliori atleti maschi.
 

 
Entrambi i vincitori non sono stati i primi ad uscire dalle acque del lago, obiettivo invece raggiunto da Veronica Signorini (Triathlon Cremona) - poi quarta - al femminile e dal poliziotto Andrea Secchiero (Fiamme Oro) al maschile, ma è stato nella frazione in bicicletta che la Molinari ha imposto il proprio sigillo, prendendo letteralmente il largo nella seconda tornata del lago - a traffico veicolare completamente chiuso, per la massima sicurezza degli atleti - per presentarsi nella zona finale di cambio con un congruo vantaggio nei confronti della concorrenza. 

E nei cinque chilometri di running, il gap è andato allargandosi, confermando ancora una volta l'eccezionale stato di forma della piacentina che ha così voluto farsi un regalo anticipato di compleanno, visto che domani - lunedì 15 luglio - spegnerà le 21 candeline.
Dopo dodici mesi, Tania Molinari è dunque ancora sul gradino più alto del podio, precedendo la diciottenne junior vicentina Chiara Lobba (T41, 1:10'52) e la più esperta austriaca Renate Forstner (1860 Rosenheim, 1:11'22), già protagonista del podio nella passata edizione di Ledroman. In quarta posizione quindi, ecco la Signorini (Triathlon Cremona), seguita a propria volta da Eva Serena (333 Triathlon) e da Viola Sartor (T41).
 

 
«Veni, vidi, vici» è stato invece il motto di giornata di Michele Sarzilla, da pochi giorni ventunenne, che dopo aver trionfato nell'ultimo mese a Bardolino e nel Campionato Italiano No Draft di Iseo ha posto il proprio sigillo anche su Ledroman.
All'esordio in Valle di Ledro, il lombardo di Seriate ha mantenuto costantemente contatto con la testa della gara, risultando secondo al primo cambio e quarto al secondo.
Ma nella frazione podistica, Sarzilla ha saputo conquistare definitivamente la leadership per prendersi la scena di Ledroman e precedere sul traguardo lo stesso milanese Secchiero (59'53) e il veronese Jacopo Butturini (Cus Verona, 1:00'02) che ha così completato il podio di prime firme del sesto Ledroman.
 
A presentarsi in zona arrivo per il quarto posto è stato il campano Emanuele Faraco (Terra dello Sport), seguito dal vicentino Mirko Lazzaretto (T41) e da Massimo Cigana (Eroi del Piave), seguiti quindi dai mille protagonisti di Ledroman, compresi i sei atleti diversamente abili che hanno voluto affrontare la sfida del Lago di Ledro.
Ledroman si è confermato ancora una volta un successo, con il lido di Pieve letteralmente gremito e preso d'assedio da migliaia di persone, pronte a tifare e supportare i propri beniamini per poi concedersi un rilassante e ritonificante dopo gara, nel rispetto della tradizione dell'evento targato TriLedroEnergy, da sempre attento anche ad ogni singolo elemento che precede e segue il momento agonistico.
 
Ancora una volta la Valle di Ledro è stata culla perfetta per il triathlon: un territorio che si presta alla pratica di una miriade di attività outdoor, da autentica palestra a cielo aperto.
 

 
Le classifiche.
 
 I vincitori 
Tania Molinari.
«Ledroman per me è pazzesco, è uno degli eventi che amo di più della stagione e sono entusiasta di aver potuto vincere per il secondo anno consecutivo.
«Sto attraversando un buon momento di forma e ci tenevo a farmi un regalo di compleanno significativo.
«Nella frazione in bici sono riuscita ad allungare nella salita del secondo giro e poi una volta calzate le scarpette da running contavo di allungare e così è stato.
«Con un pubblico così, poi, ogni emozione è enfatizzata.»
 
Michele Sarzilla.
«Non avevo mai partecipato a Ledroman ma ne avevo sentito parlare e devo confessare che la fama è ben meritata: mi preme fare i migliori complimenti agli organizzatori, perché è una gara davvero eccezionale, in un ambiente e un territorio letteralmente speciale.
«È stata una gara combattuta, ci siamo davvero tirati il collo, su ritmi pazzeschi.
«Sono riuscito a mantenermi vicino alla testa della gara per le prime due frazioni, poi nella corsa ho avuto quel quid in più per superare Secchiero e prendermi questo successo. Grazie davvero a tutti.»
 
Maria Demadonna.
Entusiasta anche le parole di, presidente del Consorzio Turistico della Valle di Ledro.
«Vedere il lido di Pieve così traboccante di persone è qualcosa di speciale. Si respira entusiasmo e felicità, credo sia una giornata importante per la Valle di Ledro che si conferma terra di grande sport e di grande accoglienza.
«Il Lago di Ledro oggi ha saputo dare ancora una volta il meglio di sé e non possiamo che ringraziare i volontari e la società organizzatrice che ha saputo spendersi per realizzare un evento di tale portata.»