Quel fenomeno che si chiama «concorrenza» leale

La «coincidenza tra gli esperimenti di Trento e le invenzioni di Bolzano

Anche noi giornalisti, come la polizia, crediamo poco alle coincidenze.
Lo stesso giorno in cui al Muse di Trento si presenta un esperimento riuscito sul sequenziamento veloce e telematico del DNA, all’Eurac di Bolzano è stato presentato «l’algoritmo più veloce del mondo» per conoscere le sequenze del DNA.
Scoperte eccezionali, basti pensare alla semplificazione che invenzioni come queste possono dare alla vita civile. In Nepal sarebbero utilissime sia l’algoritmo che il sequenziatore portatile.
Coincidenze? Può darsi.
Quando si è deciso di partecipare all’EXPO, guarda caso, entrambe le autonomie non hanno avuto dubbi e si sono impegnate in egual misura.
Domani arriva il presidente Renzi. Ovviamente non va a Bolzano o a Trento ma sia in Alto Adige che in Trentino. Le trattative sono uguali, le visite ai sistemi di istruzione professionale raccordati al lavoro aziendale, le tecnologie e le ricerche di entrambe le province verranno analizzate dal Presidente del Consiglio. Se le autonomie sono così brave, magari c’è qualcosa da imparare. Vediamo.
Insomma, ogni volta che ci arriva un comunicato da Bolzano, o è seguito o è preceduto da uno analogo di Trento.
Per farla in breve, le due province hanno litigato per 50 anni prima di giungere alla separazione civile sancita dal Pacchetto. Poi, ognuna per sé, cercando di fare meglio dell’altra.
La concorrenza è il lievito della vita, guai a toccarlo.
Per tornare a noi, certamente sarà una coincidenza che nello stesso giorno Trento e Bolzano annuncino al mondo grandi passi avanti nel sequenziamento del DNA.
Ma è sempre piacevole sapere che, prima ancora dell’opinione pubblica, le due realtà «concorrenti» cercano di fare ognuna meglio dell’altra.