I Soci dell'Autobrennero approvano il bilancio 2011
I ricavi salgono a 355,3 milioni di Euro, il risultato operativo è di € 124,97, l'utile netto è di € 84,37 milioni. Fissato il dividendo a € 18 per azione
L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti dell’A22, riunitasi stamani in via Berlino a Trento, ha approvato all’unanimità il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011 chiusosi con un utile di 84,4 milioni di euro.
I Soci hanno inoltre accordato la corresponsione di un dividendo unitario di 18 euro per ogni Azione (per ciascuna delle 1.534.500 azioni, di nominali Euro 36,15) e la destinazione di 56,8 milioni di Euro dell’utile a Riserva Straordinaria.
Approvato anche il Bilancio consolidato.
Nonostante la congiuntura economica sfavorevole si chiude dunque in positivo il Bilancio 2011 dell’Autostrada del Brennero a conferma di un trend positivo conseguito grazie ad un’attenta e mirata gestione delle risorse aziendali.
Il valore della produzione ha raggiunto i 355,3 milioni di Euro pari ad un aumento percentuale del 5,99% rispetto all’anno precedente dovuto soprattutto all’incremento del canone di concessione trasferito in tariffa. L’incremento tariffario effettivo è stato dell’1,39% mentre la mobilità ha registrato un decremento dello 0,12%.
Gli introiti derivanti dalle aree di servizio di 32,6 milioni di euro sono risultati in contrazione del 4,8%.
I costi della produzione, 254 milioni di Euro, hanno registrato un -1,71%, riduzione dovuta principalmente alle economie su acquisti e servizi.
Il risultato della gestione operativa di Euro 178,83 milioni - al netto degli ammortamenti, dei proventi ed oneri della gestione finanziaria e della componente fiscale – registra rispetto al 2010 un incremento (+25,82 milioni di Euro) da attribuire all’effetto congiunto dell’incremento del valore della produzione e del decremento dei corrispondenti costi di produzione.
Il risultato operativo, pari a 101,3 milioni di Euro evidenzia un incremento di circa 24,5 milioni di Euro (+ 31,97% rispetto al 2010).
Il risultato, prima delle imposte, è stato di 124,97 milioni di Euro; al netto delle imposte d’esercizio e delle imposte differite, l’utile d’esercizio risulta pari a 84,37 milioni di Euro, in aumento rispetto al 2010 di 20,09 milioni di Euro.
Nel corso del 2011 la Società ha realizzato investimenti per circa 61,4 milioni di Euro.
L’obiettivo è rimasto quello di garantire elevati standard di sicurezza, fluidità del traffico e percorribilità stradale, cercando di coniugare le necessità di svolgere gli interventi di manutenzione con le esigenze proprie della viabilità.
Tra essi vanno menzionate le nuove aree di sosta per i mezzi pesanti, la riqualificazione dell’area «ex Dogana» al Passo del Brennero (BZ), la realizzazione della nuova stazione autostradale di Trento Sud e la realizzazione della nuova caserma della Polizia Stradale di Trento centro (in fase di ultimazione), destinata ad accogliere anche la struttura del nuovo Centro Operativo Autostradale (C.O.A.).
La Società nel 2011 ha inoltre sostenuto costi per lavori di manutenzione su beni devolvibili per circa 38,2 milioni di Euro, destinati al mantenimento di elevati standard qualitativi e di sicurezza dell’arteria.
Questo sforzo, continuo e costante negli anni, ha contribuito al contenimento ulteriore del dato relativo agli incidenti: nel 2011 il tasso di incidentalità globale (T.I.G.), ha raggiunto il valore di 19,86, nuova soglia minima per l’Autostrada del Brennero, che supera così il primato dell’anno precedente, che era pari a 20,56.
Il miglioramento, in termini percentuali, è del 3,40%. Va rilevato come negli ultimi 5 anni, il tasso di incidentalità abbia registrato una forte contrazione pari al 27,99%.
La Società nel 2011 ha perseguito – secondo il vigente Piano Finanziario – l’accantonamento del fondo pro ferrovia per complessivi 467,5 milioni di euro (al 31.12.2011).
Si segnala infine che il traffico lungo l’Autostrada del Brennero risente, in questi primi mesi dell’anno, della fase economica sfavorevole registrando una sensibile tendenza negativa rispetto all’anno precedente. In particolare il traffico dei veicoli leggeri registra un decremento di ca. l’8%, quello dei veicoli pesanti segna ca. un -2 %.
Complessivamente nei primi mesi del 2012 l’andamento del traffico registra una contrazione del 7 % rispetto all’analogo periodo del 2011.