Sabato 27 febbraio i comunisti italiani scendono in piazza
Alle ore 15 protesteranno contro il Governo Draghi che considerano «Governo delle banche, delle multinazionali e dell’Unione Europea»
Questi i temi della protesta. NO AL GOVERNO DRAGHI NO AL GOVERNO DI BANCHE E MULTINAZIONALI NO AL GOVERNO DELL’UNIONE EUROPEA LA REPUBBLICA A CHI LAVORA SABATO 27 FEBBRAIO H 15 UNA GRANDE MANIFESTAZIONE NAZIONALE, A TRENTO IN PIAZZA DUOMO E IN TUTTA ITALIA |
Il 27 Febbraio in tutta Italia chi vive del proprio lavoro scenderà in Piazza per gridare forte il proprio no al governo Draghi, «espressione diretta delle banche, della finanza e delle multinazionali».
Secondo gli organizzatori sarà una manifestazione dal forte spirito unitario che vede diverse organizzazioni aderire e anche tanti singoli lavoratori, artisti e sportivi.
«La recente crisi sanitaria ha messo a nudo l’inefficienza e la brutalità del sistema capitalista, che prima ha distrutto la sanità pubblica e poi ha dimostrato che il profitto e gli interessi delle classi dominanti sono sempre più importanti della sicurezza delle masse popolari, che sono state abbandonate a loro stesse.»
«Operai e lavoratori costretti a rischiare la salute per non fermare la produzione, licenziamenti, cassa integrazione non pagata, chiusure di decine di migliaia di piccoli esercizi commerciali e artigianali: una massa enorme di situazioni di povertà assoluta o comunque di grande difficoltà.
E la politica del Governo, supino ai monopoli capitalistici italiani e stranieri, è quella di far pagare i costi della crisi del sistema capitalistico globalizzato ai lavoratori e ai ceti popolari.»
«La Repubblica italiana è fondata sul lavoro, vogliamo combattere questa ulteriore aggressione contro i diritti dei lavoratori, salariati o autonomi, che vogliamo rendere protagonisti, – spiega il segretario generale del Partito Comunista Marco Rizzo. – Chi produce la ricchezza del Paese deve essere al centro delle decisioni.
«Serve il cambio del modello di società e occorre rompere al più presto la gabbia europea. Il Partito Comunista rilancia l'unità di tutti i lavoratori e ribadisce l’alleanza strategica sociale, l’unica necessaria, chiamando nelle piazze di ogni regione i militanti, i simpatizzanti e tutti coloro che, sono contro il governo Draghi e che hanno bisogno di gridare che questo modello di società ha fallito.»
Avvertenza: per le manifestazioni autorizzate ci si può spostare dai comuni diversi. È sufficiente scrivere nell'autocertificazione «PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE "NO DRAGHI" AUTORIZZATA DALLA QUESTURA, NEL RISPETTO DEI DECRETI PER IL COVID». |