Presidenziali francesi, Chirac vota per Hollande

Mancano ormai pochi giorni al primo turno delle presidenziali francesi e molti esponenti della storica Destra francese hanno espresso la loro intenzione di votare il candidato dei socialisti, Francois Hollande.
Il tutto è iniziato l' undici giugno 2011, quando l'ex presidente francese Chirac espresse a Sarran, in Corrèze, la sua intenzione di votare per Hollande e non per il suo compagno di Partito.
 
La notizia aveva scosso il mondo politico francese in virtù del fatto che Sarkozy era sicurissimo di godere dell'appoggio del suo predecessore nella corsa all'Eliseo;
inoltre questo era stato ministro per molti anni di Chirac ed era sicuro di  contare sull’importante Clan di voti del suo predecessore per ottenere un secondo mandato.
 
Anche negli ambienti socialisti la notizia è stata presa con molto stupore tanto da essere considerata come uno scherzo.
Il tempo è passato ma la decisione di Chirac di votare Hollande è sempre più sicura come affermato alla BBC.
 
L'unica della famiglia Chirac ad appoggiare il presidente uscente è la moglie,Bernadette,la quale è diventata la sua principale sostenitrice.
Nella manifestazione di Vincennes, di cui l'Adigetto  ha dato spazio con un articolo, vi era anche Hugues Renson, consigliere sugli affari sociali presso L'Eliseo durante il secondo mandato di Chirac, e Glèpin Lawrence, addetto stampa durante la presidenza del qui sopra citato.
 
Le defezioni a favore del candidato socialista stanno comunque sempre più aumentando. Martedì sera, Brigitte Girardin, Ministro degli Affari d’Oltremare durante la presidenza Chirac, ha annunciato la sua intenzione di appoggiare Hollande al primo turno.
Il problema dei «Mal di Pancia» nei confronti di Sarkozy è presente da molti anni e il principale problema che deve affrontare Sarkozy è quello di evitare possibili interventi pubblici del suo predecessore che lo possano danneggiare.
 
Intanto il Presidente uscente ha ottenuto l’appoggio di Bayrou, leader e candidato per i MoDem, che ha manifestato la sua intenzione di votare per Sarkozy al secondo turno.
Ma come mai così tante defezioni? Il motivo è Sarkozy.
Il Presidente uscente non è mai stato voluto da una grossa fetta della Destra francese per via del suo carattere; a ciò si aggiunge la politica interna ed estera  in netto contrasto con quella del passato.
 
Michele Soliani
[email protected]