Emergenza Maltempo: aperta la galleria Adige-Garda

Evacuate 200 persone a Dimaro, 50 a Mattarello e Moena – Il bollettino di una giornata segnata da migliaia di interventi e interruzioni alla viabilità

Foto di © Marco Oss.
 
I dati fotografano la giornata vissuta oggi dagli uomini della Protezione Civile del Trentino: il centralino unico d’emergenza è stato contattato da oltre 2.500 chiamate, il centralino dei vigili del fuoco ha superato in serata oltre 1.000 richieste, mentre gli interventi dei vigili del fuoco sull’intero territorio superano quota 3 mila con oltre 1.800 uomini impegnati.
Due di loro sono stati ricoverati all’ospedale Santa Chiara dopo essere stata travolti da una frana mentre cercavano di liberare la strada di Montevaccino: le loro condizioni, fortunatamente non destano preoccupazioni. 
 
In serata è salito il numero di sfollati: 200 solo a Dimaro, fatti uscire in via precauzionale dalle proprie abitazioni dopo che il livello del torrente Meledrio aveva superato il livello di guardia in località Campeggio.
Altre 50 persone hanno lasciato, sempre in via precauzionale, le case a Mattarello dopo il distacco di alcuni massi in una zona già interessata in passato da smottamenti.
 
Una ventina di abitazioni sono state evacuate anche a Moena, mentre 20 persone hanno lasciato le abitazioni a Tezze di Grigno.
In Vallagarina sono state fatte evacuare 5 persone le cui abitazioni risultano sotto il livello del fiume Adige.
Dalla Protezione Civile arriva l’esortazione a contattare il 112 della Centrale unica di emergenza solo in casi di emergenza sanitaria.
In serata è stata aperta la galleria Adige-Garda mentre il livello del fiume segna un valore di 4,80 metri nei pressi del ponte di San Lorenzo.
Nel corso della serata, i vigili del fuoco e gli uomini della Protezioni civile sono stati chiamati ad affrontare la coda lunga dell’emergenza maltempo.
Di seguito gli interventi più importanti.


 
 Evacuati 
A Dimaro il torrente Meledrio è esondato e l’acqua, mista fango, ha raggiunto il paese nella zona del campeggio, invadendo i locali di superficie di numerose abitazioni.
In via precauzionale sono state evacuate circa 200 persone che saranno ospitate nella notte, per la maggior parte, da parenti e amici. Alcune saranno ospitate nella palestra della scuola di Malè.
Nel corso dell’intervento, i vigili del fuoco hanno soccorso tre persone, parzialmente intrappolate dal fango, una delle quali risulta ferita ad una gamba.
In Val di Fassa sono state evacuate a Moena una ventina di abitazioni alla confluenza del rio San Pellegrino con l’Avisio.
Gli sfollati, una cinquantina di persone, hanno trovato sistemazione per la notte presso parenti o la Scuola alpina della Polizia.
Una frana è stata segnalata a Pozza.
A Mattarello 50 persone sono state evacuate in una zona già interessata in tempi recenti da smottamenti.
Gli sfollati saranno sistemati per la notte in una struttura messa di disposizione dal Comune di Trento.
A Tezze di Grigno altre 20 persone hanno lasciate le proprie abitazioni.
A Pergine 40 persone, bloccate a bordo di un autobus di linea diretto in Valsugana, sono state soccorse dai vigili del fuoco
 

 
 Trombe d’aria 
La Valsugana è stata interessata nel corso della giornata da trombe d’aria che nella zona di Novaledo ha scoperchiato nove abitazioni.
La ferrovia della Valsugana è interrotta tra Grigno e Primolano per caduta alberi e l’esondazione del fiume Brenta.
 
 Acquedotti 
Si segnalano problemi alle condotte che riforniscono Pergine e Caldonazzo.
 
 Energia elettrica 
Problemi alla linea dell’alta tensione ha creato disservizi nell’erogazione della corrente elettrica in Valsugana, in gran parte della val di Fiemme e tutta la val di Fassa.
 
 Fiume Adige 
Il fiume ha superato alle 23 il livello dei 4,95 metri nei pressi del ponte di San Lorenzo e quota 5,29 a Bodestro (verso Borghetto).
Sempre in serata è stata aperta, in accordo con la Lombardia, la galleria Adige-Garda che permetterà di deviare parte della portata del fiume, alleggerendo la pressione sul veronese.
 
 Controlli anti sciacallaggio 
Il Commissariato del Governo, in accordo con la Protezione civile, ha messo a disposizione le forze dell’ordine per intensificare i controlli e prevenire fenomeni di sciacallaggio, soprattutto nelle zone sprovviste di illuminazione.
 
 Gas Metano 
Problemi per l’erogazione del gas metano nelle valli di Fiemme e Fassa a seguito del cedimento di una spalla del ponte nei pressi di Stramentizzo: squadre di tecnici sono già al lavoro per il ripristino del servizio.
 
 Meteo 
La perturbazione sta terminando: la pioggia ha smesso di cadere nelle zone del sud Trentino, mentre si esaurirà verso la mezzanotte nella parte alta del Trentino.
Il vento, che ha causato buona porte degli schianti di alberi (all’origine delle interruzioni delle strade), si placherà nelle ore notturne.