Oggi a Trento il «Pullman dei diritti»

Parte anche in Trentino la presentazione della nuova Carta dei diritti del Lavoro – Al via le assemblee e la consultazione di tutti gli iscritti

È arrivato anche a Trento, in Piazza Duomo, il pullman dei diritti per promuovere la nuova Carta dei diritti universali dei lavoratori targata Cgil.
Con questa iniziativa, si avvia anche in Trentino la consultazione straordinaria di tutti gli iscritti con un percorso di assemblee sui luoghi di lavoro e tra i pensionati per promuovere i contenuti del nuovo statuto.
L'obiettivo della Cgil è ambizioso: far diventare legge la Carta attraverso una proposta legislativa d’iniziativa popolare.
«Non è vero che lo sviluppo economico si fa comprimendo le tutele del lavoro come è stato fatto in questi anni – ha detto il segretario generale della Cgil del Trentino Franco Ianeselli, presentando la Carta. – Un Paese cresce e cresce bene se innova, se valorizza il lavoro.
«Con questo progetto riaffermiamo che i diritti del lavoro non sono in antitesi con la crescita economica del nostro Paese.»
 
La Carta è una raccolta di norme destinate a tutto il mondo del lavoro, subordinato e autonomo.
Con il nuovo statuto la Cgil, dunque, vuole riformare gli strumenti contrattuali e del diritto del lavoro, preservando quei diritti fondamentali che devono essere riconosciuti ed estesi a tutti, senza distinzione, indipendentemente dalla tipologia lavorativa o contrattuale, perché inderogabili e universali.
I diritti dovranno valere per i lavoratori dipendenti e per quelli autonomi, per chi è occupato in grandi aziende e per chi lavora in piccolissime realtà.
«Il mondo del lavoro è profondamente cambiato e il sindacato prende atto che le tutele e i diritti devono riguardare tutto il mondo del lavoro, quello dipendente e quello autonomo, – ha rimarcato Ianeselli. – Oggi il mondo del lavoro autonomo ha al suo interno moltissime figure con competenze e grande professionalità Spesso però questi lavoratori sono più deboli.
«I diritti universali devono valere anche per loro.»
 
Il nuovo Statuto prevede anche l'estensione di modelli di partecipazione a tutti i lavoratori e regole per la rappresentanza che unifichino tutto il mondo del lavoro.
Si propone anche una riforma delle tipologie contrattuali.
Altra questione centrale nella carta è la tutela del lavoratore nei casi di licenziamenti illegittimi.
Dalle prossime settimane tutte le categorie sindacali della Cgil terranno le assemblee sui posti di lavoro.
Tutti gli iscritti, infatti, si dovranno esprimere sui contenuti della carta. Sono già state programmate oltre 200 assemblee.
Se i lavoratori e pensionati si esprimeranno a favore dei contenuti, la Cgil nazionale avvierà una campagna di raccolta firme tra tutti i cittadini per portare il disegno di legge all'attenzione del Parlamento.
I contenuti della Carta sono scaricabili sulla pagina facebook di Cgil del Trentino tramite questo link.