Premio Alambicco d’Oro: grappe e acquaviti in passerella

Il concorso promosso da Anag è aperto a distillerie e aziende vitivinicole con «grappe di fattoria» – Scadenza il 20 marzo.

Grappa e acquaviti d’uva tornano in passerella nella 34esima edizione del Premio Alambicco d’Oro promosso da Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti.
Il concorso spiritoso ha visto la grappa trentina fra i protagonisti principali anche lo scorso anno, con 10 medaglie, di cui 4 Gold e 6 Silver, e i due premi speciali riservati alla distilleria con il miglior punteggio complessivo, sommando le medaglie assegnate a prodotti propri e a quelli distillati per conto terzi, andata alla Distilleria Segnana, e alla bottiglia più bella per etichetta e forma, con «Il vestito della grappa», vincitrice la bottiglia Clessidra di Pisoni.
 
A conquistare le medaglie sono state le distillerie Giori, Marzadro, Pezzi, Pisoni e Segnana, confermando una tradizione secolare e una passione per la viticoltura e la distillazione che caratterizza il Trentino e coinvolge anche altre realtà spiritose.
I campioni dei prodotti in gara per il Premio Alambicco d’Oro 2017 potranno essere inviati fino al 20 marzo da parte di distillerie e aziende vitivinicole in gara con le cosiddette grappe di fattoria ottenute con le loro vinacce da distillerie esterne. In palio, accanto alle tradizionali medaglie Best Gold, Gold e Silver, ci saranno anche quest’anno il premio speciale riservato alla distilleria che otterrà il miglior punteggio complessivo e il premio speciale Il vestito della grappa.
 
 Nove categorie in gara 
Il Premio Alambicco d’Oro prevede, anche nell’edizione 2017, nove categorie, di cui cinque per le grappe e quattro per le acquaviti.
Le prime sono aperte a grappe giovani, grappe aromatiche (provenienti da vitigni aromatici), grappe che hanno subìto permanenza in legno, grappe aromatiche che hanno subìto permanenza in legno e grappe aromatizzate.
Le acquaviti d’uva in gara, invece, saranno per le categorie acquaviti d’uva giovani, acquaviti d’uva giovani aromatiche (provenienti da vitigni aromatici), acquaviti d’uva giovani che hanno subìto permanenza in legno e acquaviti d’uva aromatiche che hanno subìto permanenza in legno.
 
 La selezione «spiritosa» 
I campioni spiritosi in gara saranno giudicati nel mese di aprile da commissioni composte da assaggiatori Anag che hanno superato con successo i corsi di primo e secondo livello e selezionati nei mesi precedenti sulla base di specifiche prove.
Questo garantirà uniformità di giudizio nella selezione di prodotti che arrivano da regioni diverse e presentano specificità di aromi e profumi legati alla materia prima, la vinaccia, e al vitigno di provenienza.
A uniformare la selezione saranno il superamento di un punteggio minimo previsto dal bando e la scheda di valutazione Anag adottata dalle commissioni e contenente parametri di analisi sensoriale tesi a valutare al meglio le qualità di ogni distillato in gara.
Ad assegnare il premio speciale Il vestito della grappa introdotto nell’edizione 2016 sarà, ancora una volta, una giuria composta da giornalisti, architetti e operatori esterni al mondo della distillazione.
 
 Informazioni 
Il concorso conta sul patrocinio di Camera di Commercio di Asti, Istituto Nazionale Grappa e Associazione Donne della Grappa.
Per richiedere il bando e ulteriori informazioni sul Premio Alambicco d’Oro, è possibile scrivere all’indirizzo e-mail [email protected]. I risultati del concorso saranno resi noti entro il mese di giugno.