Obama/ 4 – Tutte le donne del Presidente

Dietro a un grande uomo vi è sempre una grande donna. A volte due

Le donne hanno giocato un ruolo fondamentale in queste elezioni. Basti pensare alle due grandi donne che stanno alle spalle del riconfermato Presidente: Michelle Obama e Hillary Clinton.
Per quanto riguarda la prima, non possiamo fare a meno di notare l’importante apporto che questa ha dato alla sua rielezione.
Lo ha ricordato lo stesso marito nel momento in cui ha festeggiato la vittoria, quando ha ricordato che «mai ti ho amata come ora, anche perché l’America ti ama così tanto».
 
In questa campagna elettorale è sempre stata perfetta con un comportamento autoritario ma anche rassicurante.
Come donna ha preferito che il marito ricoprisse un ruolo di primo piano anche se però non si può non negare il suo importante ruolo nella carriera politica di Obama.
Tutti i suoi comportamenti sono sempre stati finalizzati a ottenere consensi e questo le ha permesso di rimanere come first lady per altri quattro anni.
 
Non vi è comunque solo Michelle, ma anche Hillary.
Di lei ci sarebbero da scrivere interi libri ed è indubbia la grandezza di un personaggio di tale calibro.
È prematuro oggigiorno darle un giudizio storico, ma la storia difficilmente potrà esserle ingrata.
È stata per otto anni alle spalle del marito, di cui ha condiviso sia le gioie ma anche i dolori. Di situazioni dolorose ne ha subite molte; soprattutto legate all’infedeltà del marito ma è sempre stata forte e un’ottima consigliera.
 
Nel 2008, con la sua candidatura alle primarie, ha tentato di diventare la prima donna Presidente degli Stati Uniti. Non vi è riuscita, ma in compenso ha gestito per quattro anni una posizione di potere di non poco conto: la posizione di Segretario di Stato.
Oggi ha deciso di ritirarsi, perché ormai il suo sogno è irrealizzabile. Resta però quella grande donna che ha sempre aiutato e consigliato il marito. Gli americani perdono indubbiamente una di quei personaggi che più tra tutti hanno influenzatogli ultimi vent’anni di politica mondiale.
Una donna che probabilmente non è riuscita ad ottenere quanto sperava, anzi quanto meritava di avere.
 
Qualche giorno fa, il centro di sondaggi YouGov aveva affermato che Hillary Clinton avrebbe ottenuto una vittoria più schiacciante nei confronti di Romney di quanto non l’avrebbe ottenuta Obama nella scorsa notte.
E la sua collaborazione per la riuscita della campagna di Obama è stata fondamentale. Basti pensare al sacrificio che ha dovuto fare nell’addossarsi la responsabilità dell’ambasciatore americano ucciso in Libia…
 
Una grande donna si ritira dalla scena pubblica, ma un’altra ha preso il suo posto.
Quest’altra è Michelle che ricoprirà ottimamente quel ruolo lasciato vuoto dalla principale ex antagonista di suo marito.
È ampliamente usato il detto che recita «dietro a un grande uomo vi è una grande donna».
Mai come oggi in USA questo significato è reale. E possiamo aggiungere tranquillamente che nel caso di Obama le grandi donne sono state due.
 
Michele Soliani
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