Memorial Ermanno Patorno: buona la prima

Conclusione del trofeo Rari Nantes di Ala – I risultati con classifiche per squadre

In questo week end c’è stato grande fermento presso la piscina comunale di Ala dove si è svolta la prima edizione del «Trofeo Rari Nantes Ala – Memorial Ermanno Patorno».
I numeri erano importanti: oltre 500 iscritti, 22 società del nord Italia presenti.
Alla tensione per questo battesimo si è aggiunta la gioia e l’euforia per la buona riuscita della manifestazione.
E quello che sicuramente si è respirato è stato l’entusiasmo degli atleti. Non c’è storia: il fuoco di queste manifestazioni sono loro.
E questo fa sì che si mobilitino decine e decine di volontari per poter dare sfogo a questo fuoco.
Durante la manifestazione non è mancata la presenza delle autorità, presenti Il Sindaco e l’assessore allo sport di Ala, l’Onorevole Vanessa Cattoi, e il Presidente del Comitato Trentino della Federazione Italiana Nuoto Cristian Sala.
Qui di seguito riportiamo alcune loro riflessioni.
 

 
 Le dichiarazioni a caldo  
Claudio Soini - Sindaco del Comune di Ala
«Siamo estremamente orgogliosi di ospitare questa prima edizione. Ringrazio la nostra società, la Rari Nantes Ala, che ha voluto organizzare con grande impegno questo trofeo.
«È stata creata l’opportunità di dare visibilità al nostro centro sportivo e al nostro territorio. L’opportunità per i ragazzi di confrontarsi tra loro e con grandi atleti è sicuramente importante e stimolante.
«La partecipazione è stata incredibile e questo mi auguro possa dare il via alle future edizioni.»
 
Cristian Sala - Presidente FIN CR Trentino
«Credo che sia stata un’ottima intuizione quella di pensare ad un evento come quello che si sta svolgendo.
«Le gare fatte dai ragazzi e il pubblico presente confermano tutto questo. Questo tipo di manifestazioni e questo sport portano inevitabilmente a guardare avanti e a pensare alle prossime edizioni.
«Il Trentino sta spingendo molto, soprattutto sul settore giovanile, perché riteniamo che sia importante dare occasioni di confronto ai nostri atleti e permettere anche ad altri atleti di conoscere la nostra realtà.
«Stiamo crescendo anche come eventi, non solo come movimento. Gli anni di Covid e il caro energia hanno messo in crisi parecchi dei nostri impianti. La perseveranza l’ha fatta da padrone e ora possiamo guardare avanti.»
 
Giorgia Romei - GS Marina Militare
«Mi sono trovata benissimo, si respira un’atmosfera di casa. Per me si tratta della prima gara dopo tanti mesi di stop a causa del citomegalovirus.
«Sono state delle gare che per me valgono come test, per ritrovarmi un po’, e torno a casa soddisfatta. Sicuramente mi sto concentrando per gli assoluti, ma il mio obiettivo è fare bene al Sette Colli.
«I Campionati Italiani sono molto vicini e realisticamente credo che non sia facile essere al top della forma per quell’evento.
«La ripresa non è semplice: noi atleti avvertiamo subito lo stop, anche se di pochi giorni, figuriamoci quando si è trattato di due mesi, come nel mio caso.
«Ma ce la sto mettendo tutta!»
 
Claudio Massei - Allenatore della Rari Nantes Ala.
|Questa prima edizione è andata oltre ogni nostra aspettativa. Tutto nato quasi per gioco e ora siamo qui!
«La finale delle staffette di sabato sera ci ha fatto tornare indietro di qualche anno, prima della pandemia, con l’entusiasmo e la gioia che caratterizza questo tipo di tifo ai trofei.
«È stato un momento davvero emozionante! Va segnalato poi, che oltre all’entusiasmo abbiamo comunque visto delle prestazioni davvero buone da parte dei ragazzi.
«Tenendo conto del momento della stagione e della preparazione dei ragazzi, devo dire che sono stati davvero bravi.»
 
Rosario Casillo - Dirigente Rari Nantes Ala
«Il gioco di cui parlava Claudio è partito da una mia battuta, alla fine di un trofeo dove abbiamo partecipato con i nostri atleti ho lanciato il sasso dicendo: perché non farlo anche ad Ala?
«Ma se lo facciamo deve essere qualcosa di importante! Detto fatto, dopo qualche giorno avevamo in mano gli elementi su cui lavorare.
«Confesso che è partito tutto a fine ottobre, il tempo a disposizione è stato oggettivamente esiguo, le notti sveglie a lavorare sono state tante, confronti anche notturni con Claudio Massei e Luca Molina e tutto il Direttivo, ma oggi siamo qui, archiviando la prima edizione di questa bellissima manifestazione che ci ha fatto riscuotere tantissimo successo a bordo vasca ma anche in rete (oltre 11 mila visualizzazioni per la diretta streaming).»
 
Romano Stefani - Presidente Rari Nantes Ala
«È il primo Trofeo che organizziamo come società e direi che è andato tutto oltre ogni aspettativa. Due giornate all’insegna del divertimento, dell’agonismo e anche della gioia e dell’allegria nel vedere tutti questi atleti partecipare al nostro Trofeo.
«Tutto questo ci dà la giusta carica per poter pensare ad una seconda edizione.
«Il ruolo dei volontari è stato fondamentale: l’organizzazione di un evento determina anche il risultato di un evento.
«Abbiamo cercato di metterci tutto l’impegno, valutando ogni dettaglio, per poter soddisfare le esigenze dei partecipanti e poter essere fieri di quanto abbiamo fatto.»
 
Roberta Felotti - ex atleta olimpica allenata da E.Patorno
«Sono veramente emozionata per essere qui oggi. Era da tanto tempo che non entravo in una piscina e farlo per premiare degli atleti durante una manifestazione dedicata al mio allenatore è qualcosa di incredibile.
«Ermanno era una persona mite, molto preparata, attenta alle esigenze di noi atleti, e che puntualmente preferiva restare nell’ombra che sotto le luci dei riflettori.
«L’acqua è stata la mia casa per tantissimo tempo e devo a lui il mio percorso da atleta, un percorso che mi ha aiutato a crescere anche come persona.
«Il trofeo si è concluso con l’euforia, il tifo, le urla che caratterizzano le staffette.
«La stanchezza di due giorni di gara sembrava sparita e i ragazzi stavano sugli spalti a gridare per incitare i loro compagni.»
 
 Il risultato della manifestazione per la classifica a squadre  
1.    Hydros USD Oderzo
2.    Centro Nuoto Torino
3.    Rari Nantes Ala