L’utile semestrale dell’Autobrennero cala quasi del 24%

Il fatturato, derivante da pedaggi e royalty, è calato complessivamente del 3,4%

L’asta per il rinnovo della concessione dell’Autobrennero potrebbe essere condizionata dai risultati economici dell’arteria, che a metà esercizio 2012 presentano un netto ribasso dell’Utile causato dalla crisi che ha fatto ridurre sensibilmente l’utilizzo delle autoveicoli e ancora di più i consumi nelle stazioni di servizio e ristorazione, i cui proventi vengono contabilmente definiti dall’Autobrennero come Royalty.
Vediamoli nel dettaglio. 
 
Il Bilancio del 1° semestrale 2012 evidenzia un Utile netto di 29,18 milioni di Euro, con il considerevole calo del 23,79% rispetto al corrispondente periodo 2011, che segnava 38,29 milioni di Euro.
Il risultato, al lordo delle imposte, ha raggiunto i 44,27 milioni di Euro, a fronte dei 57,04 milioni di Euro registrati nel 2011.
 
Il Valore della produzione (i ricavi), che nel semestre appena concluso è risultato pari a 160,9 milioni Euro (166,6 milioni nel 2011), ha registrato un decremento di 5,7 milioni di Euro, pari ad una diminuzione percentuale del -3,4%.
Tale risultato è stato influenzato principalmente dal calo degli introiti da pedaggio che nel semestre hanno raggiunto solo i 143,3 milioni di Euro.
I ricavi derivanti dalle royalty per le aree di servizio, pari a 13,1 milioni di Euro, risultano in flessione (-15,9%) rispetto a quelli dell’anno precedente (15,5 milioni di Euro).
 
I costi della produzione (al lordo dell’utilizzo del Fondo di Rinnovo) sono risultati pari 131,1 milioni di Euro a fronte di 139,6 milioni di Euro del 1° semestre 2011 con una diminuzione di 8,5 milioni di Euro, pari al -6,0%.
Il Risultato operativo evidenzia un valore pari a 30,6 milioni di Euro (48,5 milioni quello dello stesso periodo 2011 e 28,20 milioni quello del 2010).
Le risultanze di quanto sopra esposto portano a un utile d’esercizio riferito al 1° semestre 2012 al netto delle imposte di 29,18 milioni di Euro in calo rispetto al medesimo periodo dell’esercizio 2011 (38,29 milioni di Euro) e in aumento rispetto al 2010 (22,11 milioni di euro).
 
Nel corso del primo semestre 2012 la Società ha realizzato investimenti infrastrutturali per circa 21,44 milioni di Euro ed effettuato lavori di ordinaria manutenzione per circa 20,5 milioni di Euro.
I dati relativi al traffico del 1°semestre 2012 evidenziano un notevole calo del traffico (-5,49% espresso in veicoli/Km) sia per quanto riguarda il comparto del pesante (-3,69%), sia per quanto riguarda il comparto leggero (-6,23%).
 
Le nuove iniziative e gli investimenti, in linea con l’attenzione che la Società ha da sempre rivolto al mantenimento di elevati standard qualitativi dell’arteria per mezzo di una continua manutenzione hanno certamente contribuito a contenere il dato relativo all’incidentalità.
Nel decennio 2003-2012 si è registrata infatti una riduzione del tasso di incidentalità (TIG) riferito al 1° semestre di quasi il 56,3%; dal 2003 al 2012 costantemente diminuito raggiungendo il minimo storico di 18,78 nel 2012, diminuito ulteriormente rispetto all’anno precedente di un -4,03%.
 
Nella foto, l'Amministratore Delegato Paolo Duiella e il Presidente Walter Pardatscher.