Maculan incoraggia la ricerca – Di Giuseppe Casagrande
Trecento bottiglie di Cabernet Sauvignon a sostegno della ricerca scientifica. Alle «Calandre» presentata l'edizione 2021 con l'occhio di Santa Lucia
Fausto Maculan, titolare dell'azienda vitivinicola Maculan di Breganze.
Nei giorni scorsi in occasione dell'evento benefico tenutosi al ristorante «Le Calandre» (tre stelle Michelin) dei fratelli Alajmo a Sarmeola di Rubano (Padova), l'azienda agricola Maculan e la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus hanno presentato «Santalucia» 2021.
Un vino prezioso ed esclusivo che alla tredicesima edizione si presenta ai wine lover e ai collezionisti con una veste artistica particolare: un pendaglio d'argento che raffigura l'Occhio di Santa Lucia.
Il simbolo, sinonimo di buona fortuna, è ispirato alla conchiglia originaria delle spiagge di Sardegna e Corsica, che assieme alla bottiglia si trasforma in un dono speciale, a sostegno della ricerca contro le malattie oculari.
Fausto Maculan con i responsabili della Fondazione Banca degli Occhi.
Trecento esemplari unici e numerati per la Fondazione Banca degli Occhi
I 300 esemplari unici e numerati per sostenere la Fondazione Banca degli Occhi custodiscono un Cabernet Sauvignon nato in località Santo Stefano di Breganze (Vicenza), selezionato accuratamente da un panel di giornalisti, esperti di settore e imprenditori.
«Santalucia 2021 abbina lo spirito di solidarietà all'eccellenza enologica» – ha dichiarato Fausto Maculan, titolare dell'azienda vitivinicola.
Il vino, dopo un anno di sosta in piccole botti di rovere nuovo, presenta un colore rosso rubino intenso che sorprende con un bouquet di piccoli frutti, amarena, prugna e lampone, ma anche con toni speziati che ricordano la vaniglia e il caffè ben tostato.
In bocca l'imponente struttura è garanzia di longevità. Elegante ed equilibrato il rapporto tra dolcezza e tannini nobili estratti dalle bucce e dai vinaccioli maturi.
Alcuni esemplari delle 300 bottiglie Maculan Santalucia 2021.
Il Cabernet «Santalucia» nasce in un vigneto di Santo Stefano di Breganze
Santalucia 2021 nasce in un vigneto piantato nel 1985 che si caratterizza per l’altissima densità delle viti allevate a cordone speronato.
Solo sei grappoli per esemplare, a un'altezza di appena 30 centimetri da terra, che così disposti raggiungono una maturazione perfetta senza uso di erbicidi.
Giuseppe Di Falco, presidente della Fondazione Banca degli Occhi del Veneto si è detto commosso dell'iniziativa:
«Ancora una volta ringraziamo la creatività e la passione di Fausto Maculan, delle figlie Angela e Maria Vittoria, e di tutta Cantina Maculan per essere al nostro fianco con un progetto che, negli anni, ha sostenuto la nostra attività di ricerca con oltre 300mila euro raccolti.»
La donazione minima per finanziare un nuovo progetto è di 100 euro
Un aiuto che continuerà con il ricavato di questa edizione: le bottiglie sono disponibili su ordinativo con una donazione minima di 100 euro.
«Il progetto che andremo a finanziare – ha precisato il Direttore Sanitario della Fondazione, Diego Ponzin – si concentra sullo studio di una tecnica chiamata cheratoplastica additiva per la lotta al cheratocono, una patologia molto invalidante che colpisce i giovani e gli adolescenti deformando la cornea.
«Il nostro studio mira a fortificare il tessuto corneale del paziente per limitare il ricorso al trapianto.»
Giuseppe Casagrande - [email protected]