L’8 marzo è la Festa della Donna

In piazza Dante a Trento per dare voce alle donne, tutte le donne

L’8 marzo è la festa della donna, di tutte le donne. Casalinghe, mamme, donne in carriera ma anche di tutte quelle donne che vivono momenti di difficoltà. Donne con problemi di dipendenza spesso invisibili nella nostra società, ma non per questo meno donne. Per dare loro voce e raccontare il sostegno che possono trovare l’associazione Famiglie Tossico dipendenti ONLUS di Trento in collaborazione con l’associazione «La Savana» ONLUS domenica 8 marzo scendono in piazza a Trento.
In piazza Dante, dalle 15 alle 19, sarà presente uno stand informativo sul progetto «Punto Donna».
In piazza saranno presenti la dottoressa Paola Meina, direttrice dell’associazione Famiglie Tossico dipendenti ONLUS di Trento e Mamadou Sow, presidente dell’associazione La Savana ONLUS.
Inoltre sarà presente la ricercatrice Lorella Molteni autrice del libro «L’eroina al femminile».
Lo stand informativo sarà accompagnato da elementi culturali tipici africani.
 
 Il progetto Punto Donna
Il progetto Punto Donna, finanziato dalla Provincia autonoma di Trento, è un centro di accoglienza, ascolto e sostegno per donne con problemi di dipendenza ideato dall’Associazione Famiglie Tossico dipendenti ONLUS di Trento. Il progetto è realizzato con la partecipazione del Comune di Trento, l’associazione LILA, l’associazione AMA e l’associazione La Savana ONLUS.
Questo servizio, unico in Italia, nasce dall’esigenza di supportare la rete dei servizi sociosanitari, per affrontare in modo adeguato i bisogni specifici delle donne con problemi di dipendenza e rimuovere le disuguaglianze di trattamento oggi esistenti.
La ricercatrice Lorella Molteni, all’interno del progetto Punto donna, attraverso uno studio mirato e in collaborazione con i soggetti partner, approfondisce le caratteristiche e le modalità femminili della richiesta di aiuto, in relazione alla tipologia di dipendenza che esse presentano.
 
All’interno del progetto si svolgono attività quali l’ascolto e il sostegno sia telefonico che in sede, il servizio di domiciliarità, l’accompagnamento a visite specialistiche, il servizio docce e lavatrici, e infine attività legate alla cura di sé.
L’associazione La Savana all’interno di Punto Donna gestisce tre laboratori interculturali per la ricostruzione del femminile. Un primo dal titolo cura di sé, che punta ad aspetti propriamente femminili di una cultura diversa dalla propria.
Le donne partecipanti vengono accompagnate a ritrovare il piacere del prendersi cura del proprio corpo e del proprio aspetto.
Il secondo laboratorio percussioni intende far apprendere una nuova arte per ampliare le competenze personali e relazionarsi con se stesse e di conseguenza con l’altro.
Infine attraverso il laboratorio arte del movimento danza canto le donne partecipanti potranno incontrare l’emozione, la grinta e l’armonia che le danze etniche esprimono attraverso un’esperienza propriamente femminile.