Rugby: porte da 15 metri di altezza allo Stadio Quercia

Si prepara l'europeo femminile: positivo incontro tra organismi internazionali, Fir Trentino e Comune di Rovereto

Il presidente della Fira-Aer Jean-Claude Baque, in visita a Rovereto, ha effettuato un sopralluogo allo Stadio Quercia e si è dichiarato pienamente soddisfatto della struttutra.
Via libera, dunque, all'organizzazione del Trofeo europeo femminile che, a maggio, porterà in città le rappresentative nazionali di Inghilterra, Francia, Spagna e Italia.
 
Il comune, intanto, si sta attrezzando e sono già stati ordinati i pali da rugby: si è scelto di attrezzare il campo con porte la cui dimensione possa permettere, oltre all'europeo femminile, di ospitare anche partite internazionali maschili.
Non si esclude quindi che, in un prossimo futuro, si possano vedere in campo anche i vari Parisse, Castrogiovanni e i fratelli Bergamasco.
 
Le porte da rugby hanno un'altezza minima di 6 metri e 40 centimetri, ma quelle di Rovereto svetteranno a 15 metri.
I due pali verticali distano 5 metri e 60 l'uno dall'altro.
 
All'altezza di 3 metri dal terreno si trova la traversa, che conferisce alla porta la caratteristica forma ad H.
I pali del Quercia saranno rimovibili, consentendo quindi alla struttura di essere rapidamente convertita per il calcio o per il rugby.
 
Durante la sua visita in Trentino, il capo della federazione internazionale (che ha sede a Parigi), ha incontrato tutti i partner del progetto.
Al pranzo di lavoro erano presenti il sindaco Andrea Miorandi, l'assessore allo sport Franco Frisinghelli, il delegato federale trentino Guido Rebesco, il responsabile sviluppo Fir Tullio Rosolen.
 
Non poteva ovviamente mancare Davide Murari, presidente del Lagaria rugby: la squadra che, con la sua crescita e la sua capacità di coinvolgere atleti da tutta la Vallagarina, ha avuto il merito di portare la palla ovale a Rovereto. In qualità di consulente Fir era presente, infine, Susanna Vecchi: ex presidente del rugby Rovigo.
Quello della settimana scorsa è stato il primo incontro ufficiale fra la delegazione internazionale e quella italiana.
 
Il presidente Baque si è detto contento della scelta del luogo, in particolare per il fatto che in Italia, finalmente, si riesce a portare un torneo internazionale fuori dal Veneto.
Il sindaco, vista la particolarità di questo sport in versione femminile, ha affermato che intende interessare anche l'assessorato alle pari opportunità.
 
L'incontro istituzionale si è concluso con uno scambio di doni. In particolare, il presidente Baque ha consegnato al comune la bandiera Fira Aer, che dovrà sventolare in posizione centrale rispetto a quelle delle quattro nazioni.
Gli incontri si svolgeranno nei giorni 12, 15 e 19 maggio prossimi, con due partite al giorno, tra tardo pomeriggio e sera.
 
Anche la direzione dello staff arbitrale sarà al femminile, con una rappresentante della federazione sudafricana e una statunitense.
Nei giorni di gara, l'ingresso allo stadio sarà completamente gratuito.