Kompatscher alla Conferenza Arge Alp sostiene la macroregione

Il presidente e i capi di Governo dell'Arge Alp hanno approvato oggi a Lugano una linea sulla strategia macroregionale dell'UE per l'arco alpino

La strategia europea macroregionale per le regioni alpine (EUSALP) è stato il tema al centro della 46.ma Conferenza dei capi di Governo delle Regioni aderenti a Arge Alp, svoltasi a Lugano in Svizzera a cura del Cantone Ticino.
I Presidenti hanno anche approvato una specifica risoluzione.
«Abbiamo ora bisogno di una ulteriore organizzazione accanto all'euroregione e all'Arge Alp? La risposta è sicuramente sì», ha sottolineato a Lugano il presidente Kompatscher.
L'Euregio è la via dell'unità dei territori dell'antico Tirolo nel contesto europeo entro il quale poter concretizzare progetti transfrontalieri, l'Arge Alp è la rappresentanza di interessi delle Regioni delle Alpi centrali, «ma la macroregione sarà la piattaforma entro la quale le Regioni dell'arco alpino da un lato e l'Unione europea dall'altro approfondiranno pariteticamente i problemi specifici di questo spazio vitale. EUSALP fornisce alle Regioni l'opportunità di creare un soggetto interlocutore nei confronti dell'UE», ha aggiunto Kompatscher.
Le basi della macroregione alpina sono state gettate, si tratta ora di lavorare alla sua attuazione. A Lugano il presidente Kompatscher ha lanciato la proposta di insediare nell'Ufficio dell'Euregio Alto Adige-Tirolo-Trentino a Bruxelles la sede operativa della macroregione.
 
«Non vogliamo creare nuove strutture ma servizi di quelle esistenti e già funzionanti. L'ufficio comune di Bruxelles quale unica struttura trilingue nel suo genere si pone come partner ideale per accogliere la macroregione e inoltre può vantare un'esperienza ventennale a livello europeo», ha detto Kompatscher.
I capi di governo dell'Arge Alp hanno ribadito che nel rapporto di collaborazione tra UE e Stati nazionali le Regioni devono poter esercitare la governance a tutti i livelli.
«La macroregione, su questo abbiamo convenuto con i colleghi Presidenti, deve rappresentare gli interessi delle regioni specificamente alpine, le nostre priorità sono lo sviluppo sostenibile, l'attenzione allo spazio rurale, la messa in rete, la mobilità e la tutela dello spazio di vita attraverso un uso rispettoso delle risorse», ha aggiunto Kompatscher.
In tal senso - tra i progetti avviati nella riunione Arge Alp a Lugano - si segnalano quelli del Ticino per la rinaturalizzazione dei corsi d'acqua e quello della Provincia di Bolzano, attraverso l'Agenzia CasaClima, per l'eficienza energetica e la tutela del clima nelle Alpi.
Il vertice di Lugano ha segnato anche il passaggio della presidenza di Arge Alp dal Ticino al Vorarlberg, che per un anno guiderà la Comunità di lavoro.