Chiudono in gloria gli Europei paralimpici di nuoto

Gli azzurri conquistano 74 medaglie, mai prima nella storia

Foto Bizzi.
 
Ultime bracciate nella vasca del National Aquatic Centre di Dublino, per gli azzurri impegnati agli Europei paralimpici di nuoto, a caccia delle ultime medaglie per rimpinguare un bottino già stratosferico.
E arrivano 4 ori, due argenti e 2 bronzi che portano il medagliere azzurro complessivo a 74 (29 ori, 23 argenti, 22 bronzi).
Bronzo per rompere il ghiaccio quello di Federico Morlacchi sui 100 rana SB6, con 1:12.99, mentre l'oro va allo spagnolo Salguero Galiste in 1:09.24 e l'argento all'olandese Van Duuren (1:11.22).
Stefano Raimondi è d'argento sui 100 stile S10, che chiude in 51.99 alle spalle dell'oro Krypak (50.92) e davantia Dubrov (52.21).
Poi arriva il bronzo di Urso sui 100 delfino S11, coperti in 1:10.95, oro allo spagnolo Oliver (1:05.44), argento all'ucrainoSmyrnov in 1:07.68.
 
Simone Barlaam in grande stile chiude con la prima posizione e firma il nuovo record del mondo dei 50 stile S9 (25.00) davanti all'argento Bozhynskyi (26.43) e al bronzo Mari Alcazar (26.50).
Anche Carlotta Gilli è splendida medaglia d'oro, sui 50 stile S13 con il crono di 26.90, davanti all'ucraina Stetsenko (27.83) e alla spagnola Polo Lopez (28.63), come Alessia Berra, regina dei 100 delfino S12 con 1:06.43, davanti alla spagnola Delgado Nadal (1:08.34) e alla tedesca Krowzow (1:09.17).
Anche GIulia Ghiretti festeggia il titolo europeo e chiude in bellezza i 50 delfino S5 in 46.68, su un podio per il resto turco (Ozturk argento con 48.29 e Boyaci bronzo con 48.90). 
 
Infine la staffetta 4x100 misti, che regala l'ultima medaglia di questi Europei, d'oro, con il tempo di 4:13.79, che inizialmente era argento alle spalle dell'Ucraina che poi è stata squalificata.
Mai l'Italnuoto era arrivata così in alto in una rassegna continentale, mettendosi nel medagliere generale dietro alla corazzata ucraina (107 allori) e davanti alla Gran Bretagna (55).