Feste Vigiliane, un successo dovuto al miracolo dei volontari
E degli sponsor. Le Feste ci saranno anche il prossimo anno, perché ormai fanno parte della vita cittadina
Oggi a Trento c'è stata la riunione
annua che segue le Feste Vigiliane concluse e anticipa
qualcosa su quelle di là da venire.
Il tutto è avvenuto nel corso un lauto pranzetto organizzato a
mezzogiorno presso «L'Altro» ristorante, che sta sotto al
«Marinaio».
Tra organizzatori, pubblici amministratori, giornalisti, sponsor e
volontari, ci saranno state 150 persone.
Questa è la macchina che muove le Vigiliane e che, come ha
sottolineato il sindaco Andreatta, senza sponsor e volontari non
potrebbe reggere in un momento così difficoltoso come quello che si
sta passando.
Il sindaco ha assicurato che farà il possibile per far sì che anche
nel 2012 le Vigiliane possano dare alla città quei giorni
di festa vera e autentica che per secoli non è riuscita ad
avere.
Per le Feste del 2011, il budget messo a disposizione dal Comune è
stato ridotto di quasi un terzo rispetto all'anno precedente. Si
parla di 50.000 euro in meno: 140.000.
In effetti le Vigiliane sono l'unico momento della città in cui
pubblici esercizi, cittadini e turisti convivono spensieratamente
per tutta una notte senza litigare per la chiusura e senza
obbligare nessuno a tenere aperto.
Poche città nel mondo godono di momenti come questi, dove il
fenomeno è spontaneo. Per Trento, fino a pochissimi anni fa, tutto
questo era inimmaginabile.
Si dice che siano 100.000 i turisti che vengono in città per la
Notte Bianca, cifra assai vicina alla realtà.
La cosa più sorprendente è che entro le 9 di mattina dell'indomani,
le strade sono già pulite perfettamente.
Quest'anno, come avevamo sottolineato il 27 giugno, questo gesto di
civiltà è avvenuto proprio mentre a Napoli la gente era scesa per
le strade a bruciare le monnezze sparse per le strade.
Con ogni probabilità, anche l'anno prossimo le feste si svolgeranno
in quattro giorni.
Poiché S. Vigilio nel 2012 cade di martedì, più d'uno si è
domandato come organizzarle, dato che la manovra finanziaria dello
Stato ha decretato che le feste non concordatarie siano anticipate
o posticipate alla domenica più vicina.
Ma questi sono dettagli che Guido Malossini riuscirà a risolvere
come sempre nel migliore dei modi.