Questa sera, domenica 2 agosto, gran finale di Motherlode

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L’ottava ed ultima serata di Motherlode, 35ma edizione del festival Drodesera (26 luglio-2 agosto), vedrà in scena 4 produzioni che fanno parte di un progetto di Centrale Fies del tutto inedito, quello degli Open Studio: mutuando la pratica degli «studio visit», tipica dell’arte visiva, gli spettatori entreranno nel vivo del processo creativo degli artisti.
Il programma avrà inizio nel pomeriggio, a partire dalle 16.00: nel parco della Centrale, l’artista bolzanino Hannes Egger presenterà un originale gioco di ri-emanazione di performance storiche, Perform! Studio for a performance game, che sarà visibile fino alle 23.00.
Alle 19.00 sarà la volta di Mara Cassiani, performer e coreografa molto amata dal pubblico di Fies, con You can (not) advance (sala Mezzelune), uno studio rivolto al presente e all’evoluzione dell’uomo.
Alle 20.00 l’artista friulana Marta Cuscunà con Sorry, Boys (Turbina 1), che porta in scena la particolare vicenda di 18 ragazze di una scuola superiore americana e della loro maternità condivisa.
Alle 21.00, in sala Comando, OHT office for a human theatre presenta Debolezze, un lavoro sulle debolezze umane nello spazio pubblico, ideato e diretto dal roveretano Filippo Andreatta.
Chiuderanno il programma della serata Matteo Angius e Riccardo Festa con O della nostalgia (alle ore 22.00, Forgia), un programma radiofonico sotto forma di spettacolo teatrale.
Come ieri, nel corso della giornata avrà luogo nel parco della Centrale il workshop APAP di management per artisti, insieme a Lisa Gilardino e Michele Mele.
ll Parco di Fies sarà aperto anche questa sera a ingresso gratuito non solo per il pubblico di Motherlode, ma per chiunque vorrà godere di una serata di puro relax: protagonista di quest'ultima serata, la cucina di Chef Giuseppe e, in chiusura, il dj set di dj Lally - rigorosamente a ingresso gratuito.
Per l’accesso agli spettacoli è vivamente consigliata la prenotazione (tel: 0464 504700 o mail [email protected])