L’intervento del consigliere Pattini sul bilancio comunale
Sostiene il programma e apprezza quanto si fa a Trento in tema di asili nido
Alberto Pattini, appena entrato in consiglio comunale, subentrato a Roberto Stanchina eletto in Provincia, è intervenuto in Consiglio comunale a Trento in occasione delle discussioni del Bilancio e Dup.
Nel primo intervento si è detto favorevole a mantenere in essere le circoscrizioni per il valore identitario di quello che hanno rappresentato prima della «grande Trento», dichiarando il proprio sostegno al sindaco e alla sua Giunta.
Inoltre è intervento sui servizi all’infanzia del Comune di Trento.
«È un’eccellenza a livello nazionale che riduce la tariffa per aiutare le giovani coppie e le famiglie, – ha spiegato Alberto Pattini (nella foto) nel suo intervento. – Avvalendosi di personale qualificato, il nido aiuta a sviluppare l’identità del bambino, proponendo spazi, attività e materiali diversificati all’interno di relazioni significative con gli adulti e fra i bambini.
«Il nido è infatti un contesto relazionale che cura con particolare attenzione la qualità delle relazioni affettive dei bambini, presupposto fondamentale per la crescita e il benessere nei loro primi tre anni di vita.»
«Il nido opera in collegamento con la scuola dell’infanzia, i servizi sociali e sanitari e gli altri soggetti che si occupano di prima infanzia, – ha aggiunto Pattini. – Il nido ha il compito di assicurare a ogni bambino adeguate possibilità di crescita offrendo: ambienti e spazi di vita idonei, sereni e accoglienti; stimoli che promuovono lo sviluppo sensoriale, motorio, affettivo e cognitivo; adeguate attenzioni sul piano igienico-alimentare.»
Il nido offre inoltre momenti di confronto con i genitori, promuovendo incontri su specifiche tematiche educative con esperti o con le coordinatrici pedagogiche disponibili attraverso lo Sportello genitori per colloqui con genitori.
A Trento sono disponibili 24 asili nido che seguono 1.162 utenti. Inoltre viene svolto anche il servizio Tagesmutter e il centro genitori-bambini.
«È un servizio comunale, giudicato di qualità, ai primi livelli nazionali. Apprezziamo molto la volontà del sindaco Franco Ianeselli, dell’assessora all’infanzia Elisabetta Bozzarelli e della maggioranza di prevedere nel bilancio di previsione 2024-2026 una significativa riduzione della tariffa dell’asilo nido intorno al 30 - 37 % a seconda dell’Icef per aiutare le giovani coppie e la famiglia.
«Inoltre consideriamo positivamente che nelle assegnazioni ci sia una corsia preferenziale per famiglie con entrambi i genitori che lavorano» – ha concluso Alberto Pattini consigliere comunale del Patt a Trento.