Si chiude al S. Marco di Trento la Vetrina del Teatro Co.F.As.

Domenica 17 marzo la Compagnia «Filogamar» di Cognola metterà in scena la commedia musicale di Marcello Voltolini «Nello Spazio… Ma che strazio!»

«Il «fenomeno» Marcello Voltolini – scrive Gigi Cona nel suo saggio sul Teatro amatoriale trentino «Protagonisti dell'effimero», di prossima pubblicazione – è durato dal ’46 al ’61 e, dopo una pausa di dieci anni, dal ’71 al ’76. Nonostante l’avvento imperioso del cinema che quasi ovunque relegava il teatro in secondo ordine, gli spettacoli di Marcello Voltolini, da lui chiamati «fantasie comico-musicali», non risentivano affatto di mancanza di interesse, anzi registravano immancabilmente il tutto esaurito. Nel primo periodo fu il teatro S. Pietro di Trento il luogo deputato ad accogliere le folle che si contendevano i biglietti d’ingresso; nel secondo periodo il teatro S. Marco.»
E sarà ancora una volta la sala teatrale di via San Bernardino a ospitare una di queste «fantasie comico-musicale», per un gradito revival che andrà in scena domenica 17 marzo per «La Vetrina del Teatro Co.F.As.», appuntamento di chiusura della 17ª edizione dell’annuale rassegna amatoriale «Palcoscenico Trentino».
 
La Compagnia «Filogamar» di Cognola ha scelto di mettere in scena, aggiornandone il titolo in «Nello spazio … ma che strazio», un testo che Marcello Voltolini compose all'inizio degli anni Sessanta, sull'onda dell'interesse sollevato dalle prime imprese spaziali.
«Nello spazio … senza dazio» – era questo il titolo originale – fu l'ultimo successo della «fase uno» della produzione di Voltolini.
 
Prima di questa parodia dedicata in larga parte all'avventura spaziale, avevano guadagnato il favore del pubblico altri quattro lavori: «Quarantotto nel ‘47»; «El pel ‘n te l’of»; «Incredibile ma falso» e «Scoppia e raddoppia».
Dieci anni più tardi arrivarono invece «Col Pero me despero» e «Migole de mondo».
 
Saranno in scena anche in questa divertente commedia musicale alcune delle «maschere» che hanno caratterizzato il teatro comico di Marcello Voltolini: i «mocheni» Pero e Toni; Nane Zicoria, sindaco di Palù di Giovo; Concetta, 'na «terona» canterina; 'na «kruca» da Roveré della Luna.
La regia è di Piergiorgio Lunelli, che sarà anche in scena nei panni del Pero, mentre l'accompagnamento musicale è affidato al pianista Alessio Di Caro.
 
«E' un testo molto divertente questo che ci ha lasciato Marcello Voltolini – scrive il regista della Filogamar – anche se in verità lui non ci ha mai incoraggiati a metterlo in scena. Era convinto che fosse una storia d’altri tempi, un modo di ridere sorpassato. Ma è proprio per questo che lo abbiamo voluto rispolverare a oltre 50 anni dalle sue prime repliche. La gente è bello che ricordi come si rideva allora, anche per poco, a volte, ma con entusiasmo.»
Domenica 17 marzo il sipario del Teatro San Marco si alzerà, per questo ultimo appuntamento con «La vetrina dle teatro Co.F.As.» alle ore 16,00.