Domenica 30 gennaio al Teatro S. Marco di Trento, ore 16

La Filodrammatica S. Ermete di Calceranica porta in scena «Quel che no te te spèti»

>
Il terzo appuntamento con la 25ª edizione della rassegna «La Vetrina del Teatro Co.F.As.» vedrà in scena domenica 30 gennaio al Teatro San Marco di Trento la Filodrammatica S. Ermete di Calceranica con una commedia in dialetto trentino di Andrea Tasin che, già nel titolo - «Quel che no te te spèti» - garantisce agli spettatori il susseguirsi in palcoscenico di circostanze a sorpresa.
Al centro della vicenda, una situazione diventata di stretta attualità per molte famiglie: il rapporto degli anziani con le persone chiamate a prendersene cura.
È il caso di Isaia (Andrea Tasin), scapolo impenitente al pari degli amici Giacobbe (Luciano Amorth) e Abramo (Diego Tasin) che frequentano volentieri la sua abitazione, attratti anche dalla presenza della badante straniera Marlene (Letizia Campregher).
 
L’arrivo di un parente della donna (Marco Tasin), venuto in Italia per aiutarla a sbrigare le pratiche burocratiche in grado di consentirle di contrarre matrimonio, inanellerà una serie di colpi di scena destinati a sfociare in un finale a sorpresa: come recita il titolo, proprio «quel che no te te spèti».
Il testo della commedia è di Andrea Tasin che, dopo una lunga militanza nella filodrammatica di Calceranica in veste di attore, da alcuni anni si cimenta anche nella scrittura drammaturgica.
La regia è curata invece da Diego Tasin.
 
Domenica 30 gennaio il sipario del Teatro San Marco di Trento si alzerà su «Quel che no te te spèti» alle ore 16.00.
Per accedere alla sala sarà necessario essere muniti di Green Pass rafforzato ed è inoltre previsto l’obbligo di indossare mascherine di tipo FFP2.