Tokyo, vela: in arrivo una medaglia trentina d'oro o d'argento
Il roveretano Ruggero Tita e la collega romana Caterina M. Bantie sono in finale nella disciplina del catamarano misto foiling Nacra 17. La finale martedì 3 agosto
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Arriva finalmente la prima medaglia per la vela azzurra a Tokyo 2020, e arriva con una regata di anticipo sulla conclusione.
Il roveretano Ruggero Tita e la romana Caterina Marianna Banti, nella disciplina del catamarano misto foiling Nacra 17, hanno concluso la serie di 12 prove di qualifica confermandosi sempre in testa ed estendendo il vantaggio ogni giorno.
Oggi le tre ultime prove li hanno visti ancora grandi protagonisti (2-1-2), e la classifica consente di festeggiare, ancora prima della Finale Medal Race di martedì 3 agosto, la prima medaglia olimpica per la vela italiana, 13 anni dopo le due conquistate a Pechino 2008.
In classifica Tita-Banti hanno 12 punti di vantaggio sugli inglesi John Gimson e Anna Burnett, e ben 24 sui terzi, i tedeschi Paul Kohloff e Alica Stuhlemmer.
Nella Finale di martedi, gli azzurri potranno difendere la prima posizione per l’oro, concludendo entro il 6° posto o evitando di arrivare più di cinque barche dietro agli inglesi.
Ruggero Tita è nato a Rovereto il 20 marzo 1992.
Appassionato di vela fin da giovanissimo, dall’età di 12 anni nella squadra nazionale, conquista il titolo di campione italiano nella classe Optimist a 13 anni, in seguito diventa campione europeo Team race e campione svizzero Open.
Successivamente regata in classe 29er e dopo un breve periodo passa alla classe 49er dove diventa pluricampione italiano.
Vince numerose regate internazionali, con diversi risultati nella top ten ai mondiali ISAF Youth, ha costruito in pochi anni di intenso lavoro le basi per la convocazione nel 2009 e la permanenza nella squadra olimpica nazionale 49er, nella quale è stato di gran lunga l'elemento più giovane.
Nel 2015 vince la Olympic Week sul lago di Garda e successivamente ottiene il titolo di Campione Europeo Youth U23 e l’argento Mondiale nella stessa categoria.
Successivamente con il prodiere Pietro Zucchetti, rappresenta l’Italia ai giochi olimpici di Rio 2016 nella classe 49er.
Ora è impegnato ai giochi olimpici di Tokyo 2020.